Un incontro congiunto per verificare lo stato di attuazione delle misure contenute nel protocollo d’intesa siglato nel luglio 2016 tra ANCI Sicilia e SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil regionali per contrastare i gravi disagi legati alla crisi economica, i cui effetti hanno riguardato soprattutto la popolazione anziana e i soggetti più deboli.
È la richiesta rivolta dalle sigle sindacali che rappresentano i pensionati al presidente regionale dell’ANCI Leoluca Orlando, con l’obiettivo di dare una risposta in termini di programmazione di interventi in materia di welfare territoriale, potenziando soprattutto i servizi alla persona.
I segretari generali di SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil Sicilia Maurizio Calà, Alfio Giulio e Antonino Toscano sottolineano, nello specifico, la necessità di intensificare l’attività politica di contrasto all’evasione fiscale e contributiva, che nel protocollo è preminente.
Lo scorso 20 febbraio, inoltre, è stato sottoscritto un ulteriore accordo tra ANCI, SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil nazionali per rilanciare con forza le istanze e le rivendicazioni sindacali.
“I Comuni – spiegano Calà, Giulio e Toscano – possono contribuire in maniera decisiva, dando un grande impulso attraverso i patti antievasione siglati con le Agenzie delle Entrate territoriali e destinare così maggiori risorse alle politiche sociali; allo stesso modo, i sindacati considerano fondamentale attuare prelievi fiscali equi all’insegna della progressività delle imposte e di forme di agevolazioni adeguate, con un utilizzo dell’ISEE che tuteli al meglio le fasce sociali fragili”.
Secondo i segretari, inoltre l’attenzione deve essere prioritariamente rivolta agli anziani soli, tenendo conto dei principi di solidarietà e inclusione sociale.
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