Troppo materiale scolastico da portare sulle spalle per gli studenti. Evitare posture sbagliate e preservare la salute dei giovani delle scuole è il tema sollevato dall’assessore alle Sanità e alle Politiche giovanili Fabrizio Ferrandelli congiuntamente all’assessore all’Istruzione Aristide Tamajo. Poche ore fa, è stata diramata una nota ai dirigenti scolastici invitando loro a mettere in campo misure per ridurre il materiale scolastico.

Dopo diverse sollecitazioni da parte di famiglie e studenti, si cercano soluzioni concrete per alleggerire il carico giornaliero che grava sulla schiena degli studenti.

Il punto

La possibilità di trasformare il cartaceo in digitale è ormai concreta. Il problema, evidenziato anche da disposizioni ministeriali e riferimenti normativi già vigenti, pone l’attenzione sia sulla salute fisica che ai possibili disturbi posturali che potrebbero derivarne.

“È un segnale di attenzione nei riguardi delle nuove generazioni,  grazie infatti all’utilizzo dei dispositivi informatici e quindi della possibilità di poter scaricare in formato elettronico i testi, i manuali cartacei possono restare custoditi a casa o in classe. Con l’utilizzo della didattica digitale e l’organizzazione dello zaino condiviso con il compagno di banco, si può addivenire alla salvaguardia e tutela della salute pubblica” sottolinea l’assessore Fabrizio Ferrandelli.

Misure per “risolvere” il problema

Il Comune di Palermo invita quindi i dirigenti e i docenti a collaborare: dalla didattica all’uso condiviso dei materiali affinché il diritto allo studio si accompagni alla tutela della salute.

“Il nostro obiettivo – commentano Ferrandelli e Tamajo – è promuovere il benessere degli studenti, evitando che il trasporto quotidiano di zaini eccessivamente pesanti influisca negativamente sulla salute e sulla qualità dell’esperienza scolastica.