Fiamme alte diversi metri e tanto fumo, l’intero quartiere dello Zen è stato avvolto questa notte da un’intensa nebbia causata da un enorme incendio di scarti di potatura. Si tratta dell’ennesima notte di “ordinaria follia” in questo quartiere dove spesso accadono di questi episodi clamorosi di inciviltà.

L’allarme all’una

Questa notte intorno all’una è scattato l’allarme al centralino dei vigili del fuoco. Qualcuno ha appiccato un incendio a una considerevole catasta di ramaglie che evidentemente qualcuno aveva raccolto e scaricato in un terreno accessibile a tutti in via Sandro Pertini. Ci sono in coro accertamenti per capire se il terreno sia di proprietà di qualcuno. Fatto sta che da questa enorme catasta si rami secchi è partita un’enorme fiammata. Molto pericolosa dal momento che parliamo di un incendio appiccato in pieno centro abitato, con decine e decine di case intorno.

Rogo di grande entità

I pompieri hanno cercato di fare il più in fretta possibile anche perché parliamo di un rogo di grandissima entità per via della tanta legna accatastata. Soltanto poco prima dell’alba i vigili del fuoco sono riusciti ad avere la meglio sulle ultime fiamme. Inevitabili i disagi con i residenti barricati in casa e costretti a diversi sorbire i fumi maleodoranti provenire dall’incendio che si è sviluppato per ore.

“Terra di nessuno”

Lo Zen è un quartiere difficile, con sacche di degrado e povertà notevoli. Episodi simili sono la conseguenza di un territorio marginale. Non è la prima volta che accadono episodi simili. Nell’estate trascorsa tantissimi gli incedi appiccarti ai rifiuti. Per no parlare del fatto che proprio in questo quartiere c’è un vero e proprio cimitero delle auto in via Marchese Pensabene. Appena qualche notte fa a rimanere preda dei ladri e dei vandali è stata una Fiat Panda di colore bianco. Episodio che non è unico nel suo genere visto che, proprio l’area in questione, è stata più volte oggetto di casi simili.

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