“La nuova formulazione della Ztl, che prevede ingressi giornalieri da 5 euro per chi non è residente o non lavora in centro, è addirittura peggiore della precedente e rischia di dare il colpo di grazia alle tante attività commerciali che già soffrono per la mancanza di servizi e parcheggi”.

E’ un attacco senza appelli quello di Mario Attinasi, presidente di Confesercenti Palermo che boccia la nuova formulazione della Ztl indicandola perfino come peggiorativa rispetto al provvedimento bloccato dal tar e poi parzialmente liberato dal Cga.

Il nuovo impianto, comunque, non è soggetto al pronunciamento giudiziario amministrativo essendo frutto di nuova concertazione e motivazione, dunque si configura come provvedimento nuovo di zecca. A meno che non venga promosso un nuovo ricorso. “Questo impianto va assolutamente rivisto – continua Attinasi –  e ci appelliamo al consiglio comunale perché intervenga a tutela dell’economia sana di Palermo che non può reggere la concorrenza degli abusivi e dei grandi centri commerciali in queste condizioni”.

A fianco della revisione del provvedimento Confesercenti chiede interventi anche sui trasporti pubblici “E’indispensabile – conclude Attinasi – un servizio di trasporto pubblico efficiente e funzionante, che sarebbe l’unica vera alternativa al mezzo privato”.

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