Code e caos negli infopoint Amat e negli uffici dove si rilasciano i pass per la ztl. L’abitudine dei palermitani di ‘ridursi’ all’ultimo minuto utile colpisce ancora. Domani, infatti, dovrebbe essere l’ultimo giorno di tolleranza poi inizieranno a scattare le multe per chi transita o semplicemente lascia l’auto parcheggiata dentro la zona a traffico limitato senza essere dotato del pass a pagamento.
E oggi è la giornata della protesta. i comitati contro le ztl scendono in piazza. Ci saranno commercianti, professionisti, semplici cittadini in piazza Pretoria davanti a Palazzo delle Aquile per chiedere la modifica della zona a traffico limitato non tanto nel perimetro quanto nelle modalità di attuazione che rischia di penalizzare il commercio e i residenti in centro.
Ma il ‘ritardo’ dei palermitani nel dotarsi di un pass stavolta potrebbe essere giustificato. In attesa dell’udienza del 6 aprile quando il Tar si pronuncerà sul ricorso, oggi potrebbe esserci un anticipo di decisione. I ricorrenti, infatti, hanno integrato il loro ricorso contro le Ztl aggiungendo la richiesta di somma urgenza che mancava nella prima domanda e chiedendo una sospensiva del provvedimento in attesa del pronunciamento di merito.
Su questa sospensiva il Tar potrebbe pronunciarsi proprio oggi anche se non vi sono certezze. La partecipazione alla protesta è stata davvero ampia; presente anche Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo.
“Si tratta di una protesta contro una amministrazione non curante delle leggi, del consiglio comunale e sorda anche nei confronti dei cittadini – dice stefania Munafò della segreteria del Pd siciliano – Questa è una dittatura ! di democrazia non resta nulla con questa amministrazione”.
Il Comune ha intanto annunciato una conferenza stampa che si svolgerà alle 15 per fare il punto della situazione sulla Ztl.
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