“L’amministrazione sostiene di essere stata in sintonia con il Tar? E’ un parallelismo assurdo e paradossale!”

Attacca con veemenza Stefania Munafò della segreteria del Pd di Palermo dopo la conferenza stampa di Orlando e Catania sulle Ztl nel corso della quale è stato confermato il rinvio. “Questa amministrazione ha ‘toppato’ su tutti i fronti – aggiunge – non ultimi proprio i disagi causati ai cittadini per le lunghe code ed attese per il rilascio del pass. Adesso vorrebbe perfino essere ringraziata per il rinvio? Era il minimo”.

“Non sono stati in grado di fornire un servizio in tempi accettabili e non si può certo equiparare la decisione del TAR con il rinvio deciso dall’amministrazione!”.

Non vanno giù alla Munafò le parole del sindaco circa la rivoluzione culturale “ma quale svolta culturale epocale, quale cambiamento cultura, quale democrazia invoca Orlando? La sua è dittatura pura!”.

“I palermitani meritano ascolto e rispetto! Nessuno è contro la ztl ! Ma vogliamo un provvedimento assunto con tutti i crismi. Servono le telecamere non i vigili tolti ad altri servizi. Servono le centraline per la misurazione dell’inquinamento. serve una ztl servita da pubblici non inquinanti”.

“Le ztl devono partire strutturate nei modi e con i mezzi adeguati non supportate da promesse di qcuisto di mezzi pubblici che chissà quando arriveranno”

“Continueremo a chiedere il rispetto della legge – conclude – l’emanazione di un regolamento in consiglio comunale e che gli eventuali introiti passino dal consiglio che li dovrà destinare a misure per contrastare l’inquinamento così come previsto dalla legge. Il partito democratico ha lottato dal primo momento per il rispetto delle regole, è stato vicino ai cittadini e alle associazioni e ancora oggi, in attesa che il TAR si pronunci, diciamo no alle tasse occulte che permettono di continuare a inquinare pagando”

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