Una relazione tecnica di 7-8 cartelle riportante grafico e spiegazioni sulla situazione dell’inquinamento ambientale nel centro storico di Palermo on particolare riferimento alle ore serali e notturne nel fine settimana. Così il Comune di Palermo contrattaccherà di fronte al Tar per ottenere la revoca della sospensiva alla ztl notturna e un pronunciamento nel merito che permetta all’amministrazione di limitare il traffico della movida. Ma il principale inquinamento al quale si rivolge l’amministrazione, stavolta, non è quello ambientale ma acustico anche se il livello di gas di scarico è anche quello indicato come motivazione.

La ztl notturna era stata sospesa con ordinanza del Tar dopo il ricorso dei commercianti e di un cartello di cittadini. A seguire era nata una vera e propria battaglia di raccolta firme fra i pro e i contro il provvedimento

“I dati ufficiali dell’Agenzia regionale per l’Ambiente sull’inquinamento acustico, così come quelli sull’inquinamento dell’aria registrati in tre piazze del centro storico, mostrano una diretta ed evidente correlazione fra l’aumento del traffico veicolare nelle ore notturne soprattutto nel fine settimana e il peggioramento delle condizioni di vivibilità nella zona – si legge nel documento che il Comune depositerà al TAR nell’ambito della discussione sul ricorso contro i provvedimenti che hanno esteso alle ore notturne le limitazioni del traffico, attualmente sospesi dallo stesso Tribunale Amministrativo – . In particolare, per quanto riguarda l’inquinamento acustico, nelle ore serali e notturne del fine settimana, si superino addirittura i limiti di rumore che la legge pone per le aree residenziali nelle ore diurne”.

I dati sono frutti di rilievi registrati dall’ARPA in via Divisi, piazza Monte di Pietà e via Candelai. Le rilevazioni sono state effettuate proprio negli ultimi giorni fra il 14 e il 18 febbraio.

“I dati ufficiali parlano chiaro e sono inconfutabili, così come lo sono quelli relativi all’impatto positivo della ZTL sulle attività economiche e sul tessuto commerciale: limitare la circolazione veicolare privata e favorire la mobilità dolce e condivisa è uno strumento indispensabile per dare vivibilità al centro storico – dicono il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giusto Catania -. Sono dati che dimostrano davvero come la ZTL sia pressoché indispensabile per garantire a chi vive e lavora nel centro condizioni di vita migliori, una migliore qualità dell’aria, un minore inquinamento acustico”.

“Di fronte a questi numeri, che sono quelli ufficiali dell’unico soggetto pubblico abilitato a compiere studi di questo tipo – concludono – ci auguriamo che nessuno opponga ancora prese di posizione ideologiche, perché è evidente che siamo di fronte ad un’iniziativa per la salute dei cittadini e non di fronte ad un futile scontro ideologico”.

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