Baby scafisti per guidare i migranti. Ci sono tre minorenni fra i cinque fermati dalla polizia di Ragusa perché sospettati di essere gli scafisti dei sei gommoni su cui viaggiavano i migranti soccorsi nel Canale di Sicilia  e sbarcati ieri a Pozzallo.

Complessivamente sono approdati nel porto della cittadina iblea 730 persone provenienti dall’Africa centrale.

Le attività investigative sono iniziate sin dal giorno prima dell’arrivo dei migranti a Pozzallo, gli investigatori hanno infatti raccolto via satellite le immagini ed i video raccolti del personale Frontex a bordo della nave che ha soccorso gli extracomunitari.

Tutti i 730 migranti si trovavano in diversi capannoni vicino le spiagge libiche e quando le condizioni del mare lo hanno permesso, i trafficanti li hanno messi su 6 gommoni usando su di loro ogni violenza per farli salire a bordo velocemente ed iniziare la traversata.

Gli scafisti, secondo gli investigatori, sarebbero stati arruolati poco prima della partenza: si tratta di una pratica sempre più diffusa che consente agli organizzatori di defilarsi, lasciando ogni responsabilità a chi conduce le imbarcazioni, cioè migranti che si mettono al timone solo per non pagare il viaggio o per guadagnare poche centinaia di dollari, almeno per quanto concerne i migranti provenienti dal centro Africa.

Quello di ieri a Pozzallo è uno degli sbarchi più consistenti del 2016.

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