Un’altra infermiera è risultata positiva all’ospedale Maggiore di Modica. Dopo la caposala del laboratorio analisi individuata lo scorso 19 marzo, stavolta è un’infermiera del pre-triage dell’Ospedale ‘Maggiore’ di Modica, l’hub Covid-19 individuato per i pazienti della provincia di Ragusa.
L’infermiere positiva al tampone è una giovane, le sue condizioni di salute sono buone ed è stata posta in quarantena domiciliare.
Per il focolaio di Coronavirus all’interno dell’ospedale è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di epidemia colposa l’infermiera dell’ospedale Maggiore di Modica trovata positiva al Covid-19 nei giorni scorsi.
I Pm ragusani hanno aperto un fascicolo e sono state avviate le indagini per verificare se la donna avesse avuto sintomi che potevano in qualche modo metterla in allarme quando si trovava in servizio. Lo scorso 19 marzo quando si è avuta conferma della positività dell’infermiera che lavorava nel laboratorio di analisi dell’ospedale di Modica, il reparto è stato chiuso per un giorno per procedere alla sanificazione dei locali. I colleghi parasanitari e sanitari dell’infermiera sottoposti a tampone sono risultati negativi.
Nei giorni scorsi si è verificato un altro caso al Maggiore di Modica: due dipendenti dell’ospedale sono stati denunciati perché, dopo essere tornati dal Nord Italia, nelle zone ad alto rischio epidemico per ragioni familiari, non si sarebbero registrati, recandosi al lavoro come se nulla fosse.
Intanto migliorano le condizioni dei ricoverati nella divisione di malattie infettive che sono 8. Lo comunica il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari: “Con una certa cautela, possiamo gioire del fatto che 2 dei nostri concittadini, tra i 5 finora positivi, risultano negativi al tampone. Si avviano, quindi, verso la guarigione, mentre gli altri 3 danno segni di miglioramento”
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