La salma del giornalista Gianni Molè, morto ieri per Covid all’ospedale Guzzardi di Vittoria, nel Ragusano, è stata sequestrata per ordine della magistratura.
L’indagine, condotta dai carabinieri, è stata avviata dopo un esposto dei familiari nel quale viene richiamata la mancanza di criticità dei dati clinici al momento del ricovero all’inizio della settimana scorsa.
La condizioni di Molè, 61 anni, si sono poi aggravate dopo una sosta nell’area ‘grigia’ dell’ospedale tanto che i medici hanno poi deciso di intubare il giornalista. Dopo cinque giorni Molè è morto.
La salma doveva essere trasferita al cimitero questa mattina. Ma l’operazione è stata bloccata dall’avvio dell’indagine.
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