A Modica, in provincia di Ragusa, è emergenza chirurghi nel reparto di Chirurgia generale dell’ospedale. Dopo il tragico incidente stradale in cui è rimasto vittima un medico che lavorava all’interno del nosocomio il reparto di notte rimane scoperto. Così dalle 20 alle 8 non c’è nessun chirurgo che possa gestire le emergenze. L’altro medico di turno è al momento in malattia.

La decisione di chiudere la notte il reparto è stata inevitabile per il direttore generale Angelo Aliquò e il direttore sanitario Raffaele Elia che hanno dovuto decidere di non garantire il servizio, trasferendo le emergenze al Giovanni Paolo II di Ragusa. “La decisione – dice la dirigenza dell’ospedale di Modica – è volta a tutelare gli utenti”. In provincia è attivo anche il reparto di Chirurgia dell’ospedale di Vittoria.

Tutto nasce dall’incidente mortale in cui è rimasto vittima il medico Pietro Iemmolo. L’uomo era uno dei chirurghi in servizio nell’ospedale modicano ed morto la scorsa settimana nello scontro tra la sua moto e un Bmw.  “Un altro chirurgo –  aggiunge la direzione  – è allo stato attuale, sotto infortunio” . A Modica quindi sono rimasti 3 medici che non riescono a garantire il servizio notturno. I manager comunque si starebbero già attivando per sopperire alla mancanza.

“Ho dato disposizione di inviare una ispezione urgente presso l’Asp di Ragusa – dice l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza – al fine di verificare se le carenze che hanno portato alla chiusura notturna del reparto di chirurgia dell’ospedale di Modica non fossero predeterminabili con una corretta azione di programmazione. Leggo, in queste ore, le dichiarazioni di vari esponenti politici che invitano la Regione ad intervenire, a loro chiedo di dedicarsi ad estendere le stesse interrogazioni al Governo nazionale considerato che il problema della carenza di personale sanitario è un tema di competenza dello Stato e non nella responsabilità delle Regioni”.

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