Una volta immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare oltre un milioni di euro. E’ un sequestro imponente quello messo a segno dalla polizia nelle campagne di Acate dove è stata scoperta una serra di oltre 5.000 metri quadrati con 7.200 piante di cannabis indica del tipo ‘skunk’ per un peso di circa 4 tonnellate e mezzo.
In manette è finito un uomo di 57 anni originario di Vittoria sorpreso a prendersi cura della coltivazione. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dei commissariati di Vittoria e Niscemi, la piantagione era stata realizzata in una serra di un’azienda agricola presa in affitto, l’uomo aveva stipulato un contratto registrato all’Agenzia delle Entrate di Vittoria ma i proprietari sono risultati estranei alla vicenda.
La cannabis cresceva nascosta da due filari di pomodori e a struttura era dotata di impianti di videosorveglianza. Il peso medio di ciascuna pianta è stato misurato in 650 grammi; pertanto si stima una quantità di marijuana verde del peso di circa quattro tonnellate e mezzo che una volta essiccata ne avrebbe prodotto 1500 chilogrammi circa da commercializzare.
La “Skunk” è una pianta creata attraverso incroci tra varietà di cannabis e che si caratterizza per il principio attivo (alto tasso di THC, delta-9-tetraidrocannabinolo) e l’odore particolarmente pungente, oggi tra le varietà maggiormente diffuse nel mercato illecito di questo stupefacente.
Campioni della piante saranno inviati ai laboratori dell’Asp di Ragusa per le analisi quantitative e qualitative della droga.
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