Sono in corso di svolgimento preso la basilica dell’Annunziata di Comiso i funerali di Giovanni Russo, il giovane ucciso lo scorso 27 febbraio in un agguato in via Colledoro a Vittoria. Don Gino Alessi celebra le esequie. Ieri il prete si è recato in casa della famiglia nel centro storico del paese del Ragusano.

Giovanni Russo aveva frequentato la chiesa di Maria Santissima Annunziata. Gli educatori ma anche gli amici lo ricordano. Lascia genitori, fratelli, la compagna e due bimbi piccoli.

Venerdì scorso l’autopsia

La salma di Russo è stata restituita ai familiari dopo l’autopsia eseguita venerdì. Il giovane, appena 22 anni, è stato raggiunto da due proiettili alla testa ed al cuore. Probabilmente entrambi fatali. Il colpo al cuore sarebbe stato esploso alle spalle. Entro 60 giorni i periti depositeranno i risultati dell’autopsia che dovrebbero dare alune certezze sulla dinamica, sulla balistica e sulla traiettoria dei colpi.

L’aggravante della premeditazione, “Ucciso per dissapori personali”

Ci sarebbe l’aggravante della premeditazione per Alex Ventura, di 29 anni, l’uomo accusato di aver ucciso, nei giorni scorsi, si è consegnato ai carabinieri che stanno indagando sul delitto e che erano già sulle sue tracce. L’uomo, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Matteo Anzalone, ha risposto alle domande del gip. “Ho ucciso Giovanni Russo per dissapori personali”, avrebbe detto.

L’omicido

L’omicidio si è verificato nel centro del Ragusano. Numerosi colpi d’arma da fuoco hanno rotto il silenzio e la tranquillità di una serata qualsiasi nel quartiere Maritaggi. La vittima del delitto è stata uccisa nella sua abitazione al culmine di quello che gli inquirenti considerano un vero e proprio conflitto a fuoco.

Sul posto, a seguito di numerose chiamate al 112 giunte da chi ha udito gli spari, sono subito arrivati polizia e carabinieri ma le indagini sono condotte dall’arma. Il delitto è avvenuto in via Colledoro e gli inquirenti si sono subito indirizzati verso un delitto commesso nell’ambito di contrasti fra la vittima ed il suo presunto assassino.

in base alla prima ricostruzione degli eventi viene attivamente ricercato un uomo che si ritiene essere centrale nel districare la vicenda già nelle ore immediatamente successive al delitto.