“E’ impensabile lasciare un’intera provincia senza servizi essenziali, senza interventi nel settore sociale e senza fondi. I cittadini ne pagano un prezzo troppo alto, la Regione deve trovare una soluzione prima possibile”.

Il deputato regionale d’opposizione Nello Musumeci interviene, con un’interrogazione, sulla questione relativa alla mancata assegnazione di fondi al Libero consorzio comunale di Ragusa che, con l’adozione dell’esercizio provvisorio, rischia di non poter garantire i servizi di competenza.

“L’entrata in vigore della legge regionale che istituiva i Liberi Consorzi – spiega Musumeci – ha finito per determinare una serie infinita di commissariamenti e di proroghe. E’ evidente che l’unico interesse del Governo regionale consiste nell’assegnazione di incarichi rispetto alle reali necessità del territorio che, in teoria, dovrebbe essere amministrato dai Liberi Consorzi”.

“Ed oggi – continua Musumeci – era prevedibile il grido dall’allarme che giunge da Ragusa, il cui commissario ha dichiarato che, in presenza dei tagli dovuti dall’adozione dell’esercizio provvisorio, non si potranno pagare gli stipendi al personale e garantire i servizi minimi, alcuni dei quali di vitale importanza per l’intera comunità, come per esempio il sostegno per l’attività d’assistenza degli studenti disabili. La Regione è a conoscenza di questa gravissima situazione? Lo stato d’insolvenza del Libero Consorzio di Ragusa riproduce, in maniera speculare, la realtà di tutte le ex Provincie regionali dell’Isola, abbandonate al loro destino e con fondi insufficienti persino ad assicurare gli stipendi ai propri dipendenti”.