Quindici produttori agricoli sono stati denunciati per inquinamento ambientale perché avrebbero smaltito abusivamente rifiuti speciali lungo il litorale ‘Macconi’, nel Ragusano. Inoltre per quattro di loro sono stati pure denunciati per aver realizzato uno scarico di acque reflue provenienti dall’attività produttiva senza richiedere la preventiva autorizzazione all’autorità competente.

Secondo quanto scoperto dalla polizia provinciale sarebbero stati deturpati otto chilometri di costa, in territorio di Acate e Vittoria, in cui sarebbero stati abbandonati su area demaniale e in parte, addirittura, sotterrati nel sistema dunale, rottami di polietilene e altre plastiche delle serre, seminiere di polistirolo, contenitori di fitormaci.

Le indagini coordinate dalla procura di Ragusa e condotte congiuntamente all’Arpa di Ragusa, hanno accertato che i rifiuti agricoli hanno creato un impatto devastante sulle matrici ambientali dei luoghi protetti.

Gravissime le violazioni ambientali che fanno scempio di luoghi sottoposti a speciale protezione ed inseriti nel piano paesaggistico regionale con un livello di Tutela 3.

Le indagini stanno proseguendo senza sosta per identificare quanti hanno riversato rifiuti di ogni genere in quel tratto di costa.