Scicli piange il dottor Michele Giavatto, 76 anni, morto a causa di una malattia. La notizia della scomparsa dell’uomo, primario del laboratorio analisi dell’ospedale Maggiore di Modica, sindacalista Cgil ed esponente del pd di Scili, ha gettato nello sconforto la comunità sciclitana. Figura chiave della storia marinara del paese, Michele era anche uno storico presidente del locale “Club Nautico”.
Il dottor Giavatto, uomo di grande carisma e dedizione, ha dedicato la sua vita alla comunità, lasciando un segno indelebile in diversi ambiti. Oltre al suo impegno nel Club nautico, che ha contribuito a fondare a portare avanti con tenacia, si è distinto per la sua professionalità come primario del reparto analisi dell’ospedale di Modica, per la sua passione per la politica e per il suo impegno nel sindacato e nel volontariato. L’uomo lascia la moglie e una figlia.
Il cordoglio sui social
Giavatto era un punto di riferimento per la comunità di Sampieri, un uomo che ha saputo coniugare la passione per il mare con l’amore per la sua terra, dedicando la sua esistenza al servizio al prossimo. “E’ stato amato dai sampieruoti e da tutti – ha scritto su Facebbok un amico – perché persona affabile e disponibile, conosciuto anche per il suo ruolo sociale”.
Sempre schierato dalla parte dei più deboli, Giavatto si è distinto per le numerose battaglie sindacali portate avanti: “Con immenso dispiacere apprendo la notizia della scomparsa del dott. Michele Giavatto amico di tante battaglie sindacali, assemblee riunioni fiume, sempre schierato dalla parte dei più deboli. Un professionista serio, un laboratorio di analisi all’avanguardia in provincia e riconosciuto a livello nazionale sulla qualità delle prestazioni. Sempre attento al sociale, quando l’Asp voleva trasferire qualche servizio importante a Ragusa interveniva per bloccare. Quanto giorni e ore passate insieme a discutere sull’organizzazione degli ospedali, carenza di personale, accorpamenti di reparto per declassare il Maggiore impegnato sul Busacca piano piano smantellato. Quando andò in pensione ci sentivamo spesso per poter fare qualcosa per il Maggiore per potenzialo, periodo di covid purtroppo ci ha impedito di incontrarci, ci sentivamo per telefono, sempre pronto a fare comunicati stampa per denunciare le cose che non andavano. Questa notizia mi rattrista, ho perso un amico di grande valore morale, attaccato alla struttura pubblica a differenza di altri che preferiscono il privato. Condoglianze alla moglie, alla figlia al nipotino e a tutti i suoi cari. Michele mi manchi” – scrive un utente -.
Anche il partito democratico di Scicli ricorda il collega: “Ci ha lasciati stamattina il Compagno Michele Giavatto, un Compagno vero che di politica e passione civile ha nutrito tutta la sua vita. In questi anni non ha mai fatto mancare il suo prezioso contributo nella vita del nostro circolo, spronandoci sulle battaglie che più gli stavano a cuore, prima fra tutte quelle per una sanità più efficiente ed accessibile a tutti, e non facendoci mai mancare il suo punto di vista, anche critico, ma sempre disinteressato e volto alla realizzazione del bene comune. Un Compagno generoso, pronto a spendersi in prima persona per il partito, non da ultimo mettendo a disposizione i locali di sua proprietà per farne la sede del nostro circolo. Alla famiglia le più vive condoglianze da parte della Segreteria e del Partito Democratico di Scicli tutto. A Michele un arrivederci e un grazie di cuore per il suo fondamentale contributo e la sua generosità”.
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