Si chiama, anzi si chiamava Fornace Penna, ma negli ultimi anni, grazie al successo della fiction Rai, è stata rinominata “la Tonnara di Montalbano. Parliamo della fabbrica di laterizi a Sampieri che nella celebre fiction de ‘Il commissario Montalbano’ viene utilizzata come una tonnara ed è tornata ad essere meta dei turisti in visita ai luoghi simbolo della fiction.

La notorietà, però, non è bastata ad evitare la chiusura: troppo degrado e pericolo per l’incolumità pubblica, se è vero che la sezione dell’Arma di Siracusa del nucleo di tutela del patrimonio culturale ha deciso di procedere attraverso i carabinieri di Modica al sequestro della ex fornace Penna.

Il sequestro è arrivato dopo una serie di controlli periodici che il reparto specializzato effettua, regolarmente, nei siti vincolati. In questo caso è stato ravvisato, constatato e documentato attraverso vari sopralluoghi, e con il supporto della Soprintendenza di Ragusa, lo stato di degrado, ma soprattutto la pericolosità della struttura.

Ventuno le persone indagate, tra cui gli eredi dei proprietari. L’accusa è di omissione di lavori in edifici che minacciano rovina e danneggiamento di patrimonio storico, artistico e culturale dello Stato. Anche se privati, infatti, i proprietari della struttura sottoposta a vincolo – in questo caso antropologico – sono tenuti a conservarlo nel miglior modo possibile.

La fabbrica di laterizi risale agli inizi del XX secolo: ebbe vita breve in quanto venne danneggiata da un incendio nel 1924 che ne distrusse la parte lignea e non venne più recuperata.