La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha tratto in arresto Salvatore Dinicola , 47 enne di Vittoria, Giuseppe Ragusa 52enne di Vittoria  il 10/04/1965  ed i fratelli Hamet Dogani e Francesko Dogani, albanesi rispettivamente di 36 e 31 anni: sono accusati di tentato furto aggravato ai danni di un supermercato.

L’attività informativa ha permesso di acquisire notizie utili in ordine ad un tentativo di intromissione all’interno di un supermercato in C.da Boscopiano di Vittoria così come in altri grandi magazzini. Le anomalie permettevano di rilevare la possibile introduzione di ignoti all’interno dei locali attigui a quelli in cui è allocata la cassaforte del supermercato dove vengono custoditi gli incassi giornalieri. Gli uomini della Squadra Mobile, previ contatti con il personale della vigilanza, hanno constatato che il filo di uno dei sensori dell’allarme era stato tranciato e la porta in ferro dotata di un grosso lucchetto era stato posizionato in modo tale da essere prontamente tagliato con il flex.

Questi atti preparatori hanno fatto presumere che fosse imminente il furto ai danni dell’esercizio commerciale pertanto venivano predisposti nei giorni addietro mirati servizi di osservazione di più esercizi commerciali probabilmente interessati dai fenomeni criminali.

Il personale della Squadra Mobile di Ragusa ha notato la presenza di un’autovettura con 4 persone a bordo che ha effettuato alcuni passaggi nei pressi del supermercato, proprio per verificare la presenza di vigilanza da parte della Polizia. Dopo alcuni passaggi sono scese rapidamente 3 persone ed il conducente dell’auto si è messo in posizione defilata per poter fare da “palo” ai complici.

Uno degli arrestati è rimasto appena fuori il supermercato sempre con funzioni di “palo” mentre altri due si introducevano all’interno praticando un grosso buco in una parete in cartongesso. Il lavoro preparatorio era stato svolto giorni addietro perché in pochi secondi sono arrivati ad una porta posteriore del supermercato dove non ci sono telecamere. Non appena arrivati alla porta, grazie a un flex a batteria hanno tagliato le cerniere per poter fare ingresso nella stanza dove è custodita la cassaforte contenente  circa 10.000 euro, pertanto gli uomini della Squadra Mobile all’interno ed all’esterno accerchiavano i due autori ammanettandoli in pochi secondi. Altre pattuglie bloccavano l’autista che nel contempo dava l’allarme via radio al quarto complice che si dava alla fuga e veniva bloccato dopo poco da altro personale prontamente intervenuto.

Dopo la cattura sono state sequestrate 4 radio, due flex, alcuni piedi di porco, passamontagna, cacciavite di ogni tipo e torce elettriche.