Uno schianto nella notte del 27 agosto ha fatto perdere la vita a Roberta Occhipinti, di Modica. Autista e soccorritrice del 118, Roberta aveva appena terminato il suo turno di lavoro e intorno alle 20.30 non ha fatto più ritorno a casa. Lo scontro è avvenuto lungo la provinciale che collega Marina di Ragusa a Santa Croce Camerina, in contrada Biddemi. Nel sinistro sono state coinvolte due auto: non è ancora chiara la dinamica esatta che ha portato al decesso della donna.

L’incidente

Dopo lo scontro tra le due auto, sono giunti i sanitari del 118 e la donna è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. La vittima è deceduta poco dopo l’arrivo nonostante i tentativi dei medici di salvarla.

Nell’impatto è rimasto ferito anche il conducente dell’altro veicolo, un uomo di 55 anni di nazionalità tunisina che viaggiava insieme alla moglie e al figlio. E’ stato trasferito all’ospedale Guzzardi di Vittoria ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.

Il cordoglio

Rimangono sgomento,  dispiace e incredulità per l’ennesima vittima delle strade siciliane. Dopo poche ore è stato trasmesso il messaggio del presidente Seus 118 Sicilia: ““Con immensa tristezza e profondo sgomento, piangiamo la tragica prematura scomparsa di un autista soccorritore della Seus 118 Sicilia.  Roberta aveva appena terminato il suo turno di servizio. Stava tornando a casa, dopo aver dedicato ancora una volta il suo tempo, la sua energia, la sua umanità a chi aveva bisogno. Ma il destino ha deciso di strapparcela via troppo presto.  Roberta non era solo una professionista seria e preparata. Era un’anima generosa, un volto sempre pronto al sorriso, una collega amata e stimata da tutti. Le parole, sembrano vuote davanti a un dolore così profondo. Ma sento il dovere di esprimere, a nome mio personale e di tutta la SEUS 118, il cordoglio più sincero alla sua famiglia, ai suoi affetti, ai colleghi che l’hanno conosciuta e con cui ha condiviso turni difficili, notti lunghe e momenti di speranza. Roberta era una di noi. E continuerà a esserlo, ogni giorno, in ogni ambulanza, in ogni soccorso, in ogni cuore”.