La Giornata internazionale della donna che si celebrerà domani sarà diversa rispetto a quelle degli anni passati per via dell’emergenza coronavirus. La festa della donna, il cui simbolo è la mimosa, è sempre stata l’occasione per manifestazioni di protesta, pacifica, in cui rivendicare i propri diritti, ma tra gli eventi bloccati a causa del rischio di contagio, stavolta c’è lo sciopero femminista, previsto lunedì a Bologna.

 

Si fermeranno anche i concerti. A Roma, all’Auditorium Parco della Musica, tutti gli appuntamenti sono stati cancellati. Piazza Castello, a Torino, non si tingerà di rosa come è solita fare nel giorno dedicato alle donne, è anche stata cancellata la corsa Just The Woman I Am, a sostegno della ricerca universitaria sul cancro.

 

L’emergenza sanitaria in atto sta facendo passare in secondo piano anche la XXIX edizione della Settimana Scientifica e Tecnologica. Per l’occasione il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria aveva organizzato degli eventi speciali, anche per bambini, ma è stato tutto annullato. Bloccata anche l’attività del Moica (Movimento italiano casalinghe), con tutti i gruppi al livello regionale dato che sarebbero manche alla riunione molte esponenti del movimento.

 

Il Veneto, con Venezia già senza il Carnevale, è costretto a non portare avanti tante manifestazioni. I teatri del Veneto hanno annunciato che sono stati cancellati tutti gli spettacoli fino all’8 marzo. Ma la voglia di agire non diminuisce e con l’aiuto della tecnologia si prova a raggirare il Coronavirus, come accade in Friuli-Venezia Giulia, dove il Teatro Trieste Trentaquattro ha realizzato un video-spettacolo sul ruolo della donna.