Paolo Ernani, noto meteorologo ha confrontato con l’agenzia Adnkronos la situazione meteo e dei contagi in italia con quelli del resto d’Europa. Negli altri paesi dell’Unione, infatti, la diffusione e la concentrazione è molto più bassa che da noi. Nell’ultimo periodo le regioni del centro e nord Europa sono state frequentemente attraversate da perturbazioni anche moto intense con grandi cali delle temperature, venti forti e perturbazioni.

In Italia sono diversi giorni che prevale la stabilità influenzata sia dell’anticiclone africano che quello delle Azzorre. Sono loro la causa principale dei contagi soprattutto al Nord? L’aria ristagna, il vento è assente, l’umidità cresce e col passare del tempo aumentano le polveri sottili, un luogo ideale per la proliferazione di batteri e virus.

Una speranza per la sua condanna del virus potrebbe arrivare nei prossimi giorni, specie nei primi 5 giorni di marzo. L’Italia dovrebbe passare a condizioni molto diverse dalle attuali. Dice il meteorologo: “L’arrivo di sistemi nuvolosi dai quadranti settentrionali apporterebbe una fase molto dinamica associata a piogge, che comportano un lavaggio dell’atmosfera, venti anche forti da nord-nordovest e in particolare un sensibile calo delle temperature, con conseguente ricambio totale dell’aria che respiriamo”.