Grossa esplosione alla fabbrica di plastica della Adler Group ad Ottaviano. Secondo le prime ricostruzioni ci sono 2 feriti ed un morto. Uno dei feriti è gravissimo ed è stato trasportato immediatamente all’Ospedale di Nola, l’altro, invece, in migliori condizioni, è stato portato all’Ospedale Cardarelli di Napoli.

 

Il boato si è sentito anche a molti chilometri di distanza. Sul posto i vigili del fuoco con le autobotti per cercare di domare le fiamme, ambulanze per soccorrere i feriti e forze dell’ordine intervenute anche con un elicottero della Polizia. Una grossa colonna di fumo tossico è visibile a parecchi metri di distanza nel Vesuviano. Lo stabilimento è di proprietà della Adler Group, il gruppo imprenditoriale che fa riferimento a Paolo Scudieri, fondatore di Eccellenze Campane.

 

Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno, recatosi sul luogo dell’esplosione, fa un appello agli abitanti della zona: “Chiedo a tutti i miei concittadini in via precauzionale di tenere porte e finestre chiuse ed evitare spostamenti verso la vicina città di Ottaviano. In seguito all’esplosione verificatasi pochi minuti fa nella vicina città di Ottaviano, invito in via precauzionale i cittadini di Somma Vesuviana a tenere porte e finestre chiuse e ad evitare, se non in caso di estrema necessità, gli spostamenti verso l’ esterno, in particolare in direzione Ottaviano”.

 

Non si conosce ancora la natura dello scoppio e del conseguente incendio, si intuisce solo che si tratta probabilmente di materiale plastico poiché ha sviluppato molto fumo nero. Alcuni testimoni parlano di una esplosione di materiale plastico all’interno della fabbrica che è stata talmente forte da mandare in frantumi i vetri delle finestre di edifici distanti anche diverse centinaia di metri, mentre il forte contraccolpo ha danneggiato le saracinesche di alcuni locali.

 

Molti abitanti sono scesi in strada per cercare di capire cosa stesse accadendo, nonostante i divieti di assembramento per la Fase 2 del coronavirus. In molte sono le persone allibite dall’imponente colonna di fumo nero e dalla violenza della deflagrazione. Inoltre, a causa della forte esplosione, molti detriti sono stati scaraventati nelle strade vicine.