Ha tolto la vita al cane della propria compagna e poi gli ha dato fuoco. Parè che l’animale l’abbia morso ieri mattina in via Vecco a Tivoli. L’uomo è stato arrestato dalle forze dell’ordine con le accuse di porto abusivo d’armi, resistenza e uccisione. All’arrivo dei carabinieri ha cominciato ad aggredirli verbalmente. A chiamare il 112 è stato un passante che aveva osservato l’uomo camminare per strada con un coltello in mano mentre trascinava il cane ferito, inoltre ha testimoniato di aver visto colpire ripetutamente l’animale più volte con l’arma.

 

La scena è stata ricostruita dai militari: il cane nell’abitazione della coppia aveva morso l’uomo che ha reagito con violenza, affettato il coltello e colpito su più parti del corpo, successivamente attraverso una bottiglia di alcool etilico ed un accendino ha dato fuoco all’animale prima di metterlo in un sacco per la spazzatura. Quando sono arrivati i carabinieri ha cercato di buttare il corpo nei cassonetti dell’immondizia sostenendo che il mammifero fosse morto di morte naturale, messo alle strette ha insinuato: “il cane è mio e posso farne ciò che voglio“.