Si é tenuto ieri sera un pranzo di famiglia ristretto a soli membri di sangue reale e teste coronate a Palazzo Alliata di Pietratagliata da Biagio Signoretta Principi di Baucina, che ha aperto i festeggiamenti per il matrimonio del principe Don Jaime di Borbone delle Due Sicilie Duca di Noto con Lady Charlotte Diana Lindesay-Bethune. Per primi sono giunti i genitori dello sposo, i principi Pedro e Sofia di Borbone delle Due Sicilie duchi di Calabria e conti di Caserta, che per primi hanno accolto i loro familiari. Dal Vaticano i cardinali Gerhard Ludwig Müller, prefetto emerito della Congregazione per la dottrina della fede e gran priore del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, il cardinale Dominique Mamberti, prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica e presidente della Corte di Cassazione Vaticana. A seguire la nonna dello sposo, Anna d’Orléans principessa di Francia, duchessa vedova di Calabria quale moglie del defunto principe e Infante di Spagna Don Carlos di Borbone delle Due Sicilie e Borbone Parma Duca di Calabria. Gli zii paterni dello sposo, gli arciduchi Simeone e Maria d’Austria, la principessa Cristina col marito Marchese Don Pedro López-Quesada, la principessa Inés col marito Don Michele Carrelli Palombi dei marchesi di Raiano e la principessa Vittoria col marito Markos Nomikos. I genitori della sposa lord James e lady Diana Lindesay-Béthune conti di Lindsay col loro primogenito William James Visconte Garnock e i fratelli minori lady Frances Mary Lindesay-Bethune, lady Alexandra Penelope Coleman con lord Jack Coleman e David Nigel Lindesay-Bethune. Tra gli amici della famiglia il principe Mirko di Bulgaria e il principe Maximilian Windisch-Graetz discendente della illustre casata principesca austriaca. Unici italiani ammessi da Roma il principe Giacomo Massimo e dalla Toscana la marchesa Leonia Frescobaldi. Le nozze saranno benedette dal cardinale Gerhard Ludwig Müller. Dopo la celebrazione seguirà un ricevimento presso il Palazzo Reale di Palermo. La famiglia reale, grata per la calorosa accoglienza ricevuta e l’attenta disponibilità delle Istituzioni, esprime particolare gratitudine a Gianfranco Micciché, presidente dell’Ars, a Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, al vice presidente, Gaetano Armao, al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, all’arcivescovo di Monreale, Michele Pennisi, al sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, al segretario generale dell’Ars, Fabrizio Scimé, e al direttore generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso.
(ITALPRESS).

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