PALERMO (ITALPRESS) – Giuseppe Pezzati, 63 anni, imprenditore, già presidente della federazione regionale di Confartigianato Imprese Sicilia, nonchè presidente dell’associazione di Palermo, è stato anche riconfermato alla guida della categoria Trasporti di Confartigianato Palermo. Consigliere, con delega al trasporto del farmaco, è stato nominato invece Giuseppe Guggino.
Pezzati, che opera da quasi 40 anni nel ramo della logistica e dei trasporti, è anche componente della giunta nazionale di Confartigianato Imprese. Fautore della mobilità sostenibile, è delegato nazionale per la Urban Logistics, e referente nazionale per la Continuità territoriale in Sicilia.
“Quello dei trasporti – dice il presidente Pezzati – è un settore strategico non solo per la mobilità ma anche per gli scambi merceologici e culturali. Da sempre il settore trasporti ha dimostrato grande affidabilità, come durante il il primo lockdown per la pandemia Covid 19. E continua il percorso di lealtà commerciale nei confronti di un’intera nazione. Anche se in questi giorni – aggiunge Pezzati – sacche di proteste hanno dato un allarme alla mancata attenzione dei Dpcm governativi: nessuna agevolazione per un settore che non si è mai sottratto agli impegni assunti. Il programma di prosecuzione nel guidare la categoria – assicura – ci vedrà ancora una volta impegnati nei tavoli istituzionali per sollecitare e fare presenti le nostre esigenze attraverso un dialogo costruttivo, in vista del piano Pnrr dove la mobilità ecosostenibile sarà al centro delle sfide future”.
Grande attenzione anche al settore del trasporto del farmaco, la cui tracciabilità del viaggio è una delle condizioni essenziali per garantire l’utente finale, mezzi sui quali viaggi la salute della gente. “Un servizio delicato, dove non va sottovalutata la necessità di utilizzare mezzi e personale adeguati per non interrompere, ad esempio, là dove sia necessario, la catena del freddo – dice il consigliere Guggino -. Confartigianato è attenta non solo all’impresa che svolge il servizio ma anche all’aspetto sociale del problema che riguarda la sfera della salute del cittadino”.
(ITALPRESS).
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