PALERMO (ITALPRESS) – La Sicilia è tornata protagonista al “The Big 5” di Dubai, la manifestazione più importante del Medio Oriente dedicata al settore dell’edilizia, cancellata nel 2020 a causa della pandemia.
Sono venti le aziende siciliane del settore edilizia, casa e design – presenti nella città degli Emirati Arabi dal 12 al 15 settembre – che nel padiglione Sicily hanno avuto l’opportunità di interfacciarsi con i più importanti operatori economici internazionali del settore e di ricevere le prestigiose visite dello sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, figlio dell’emiro di Dubai, e dell’ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti Nicola Lener.
Le venti aziende provenienti da diverse parti del territorio regionale hanno presentato diverse produzioni e servizi, relativi ai settori lapideo, vernici, lavorazione del marmo e del cemento, ceramica e tessuti, intarsi in legno e, ancora, arredamento e servizi di progettazione di ingegneria integrata.
«Per la Regione era molto importante consentire alle aziende siciliane di essere presenti a questa manifestazione importantissima – ha detto soddisfatto l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano – Il mercato delle costruzioni mediorientale vede progetti di costruzione in crescita in diversi settori, come l’edilizia commerciale, residenziale, industriale, le infrastrutture e l’edilizia energetica e dei servizi pubblici. Il mercato delle costruzioni degli Emirati Arabi Uniti, tra l’altro, dovrebbe registrare un tasso di crescita annuo composto del 5,5% nel periodo di previsione 2019-2024».
La presenza della collettiva siciliana all’expo “The Big 5” – che copre l’intero ciclo di costruzione, mettendo in mostra prodotti in settori dedicati e consentendo ai professionisti del settore di trovare soluzioni edilizie da tutto il mondo – è stata realizzata nell’ambito dell’Azione 3.4.1 del Po Fesr Sicilia 2014-2020, che prevede Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale.
(ITALPRESS).
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