PALERMO (ITALPRESS) – A Palermo, l’Istituto Comprensivo statale ad indirizzo musicale “Ignazio Florio – San Lorenzo” ha aderito alla XXVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che si celebra il 21 marzo di ogni anno ed ha lo scopo di tenere viva la memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie e del terrorismo.
Il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con l’Associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, promuove la partecipazione delle Istituzioni scolastiche alla ventisettesima edizione della “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, riconosciuta ufficialmente dallo Stato attraverso la Legge dell’8 marzo 2017. Per la presente edizione è stata scelta, quale “piazza” principale per la celebrazione della giornata, la città di Napoli, ma simultaneamente in centinaia di luoghi in Italia e nel mondo, si terranno momenti di riflessione, di approfondimento e di incontro.
Lo slogan scelto da Libera per la Giornata del 21 marzo 2022 è “Terra mia. Coltura/Cultura”. E’ uno slogan che vuole unire due dimensioni di impegno, oggi fondamentali, dalle quali ripartire.
Terra mia: per prendersi cura della nostra comunità locale e reinterpretare il nostro essere cittadini globale a partire dall’attenzione al contesto nel quale viviamo, alla nostra quotidianità. Coltura /Cultura. La coltura nella terra, la cultura nelle coscienze.
Così alcuni studenti e docenti di varie classi dell’Istituto Comprensivo statale ad indirizzo musicale “Ignazio Florio – San Lorenzo” promuoveranno un momento commemorativo, presso i locali della Sede centrale, a partire dalle ore 10.30, nel rispetto delle norme anti Covid. L’incontro, si articolerà in diversi momenti. Inizialmente verrà proiettato un video dal titolo “Le idee rimangono”; in seguito gli alunni eseguiranno due canti contro le mafie, poi nell’atrio centrale della scuola avrà luogo il momento della memoria con l’elencazione da parte degli alunni dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, le cui storie sono state esaminate in classe. Alla fine verranno lanciati dei palloncini bianchi.
(ITALPRESS).