PALERMO (ITALPRESS) – Durante la cerimonia serale del 6 luglio, nello Stand Florio, si è svolto l’annuale rito del passaggio della campana e del collare per il Rotary Club Palermo, club Decano che l’anno prossimo compirà 100 anni di storia. All’ingegner Bruno Calandrino succede il professor Maurizio Carta che sarà il presidente per l’Anno Rotariano 2023/24. Nel suo discorso introduttivo il neopresidente Maurizio Carta ha dichiarato che “accanto al tema presidenziale dell’anno “Creiamo speranza nel mondo” ho accostato il motto “generiamo impatto”, per sottolineare che il nostro Club persegue la missione di essere indispensabile alla comunità che serviamo, di non limitarsi a un’azione utile, compassionevole, ma di contribuire attivamente al cambiamento, facendo la differenza e testimoniando la presenza del Rotary Club nella città. E’ mia ferma intenzione, inoltre, coinvolgere sempre più spesso i più giovani soci del Rotaract e dell’Interact perchè siano sempre più attori del cambiamento generazionale e trovino campi cornetti per esercitare la loro formazione alla leadership”. Durante il nuovo Anno Rotariano l’impatto verrà declinato attraverso quattro aspetti: culturale, sociale, economico e politico, articolando conviviali, eventi e iniziative secondo queste quattro componenti che permetteranno di costruire un anno composto da diverse note ma con una ben precisa partitura. A fianco delle iniziative specifiche saranno portati avanti i tradizionali e consolidati progetti rotariani come quello che allevia la vita dei clochard, i progetti educativi nelle scuole, le iniziative di supporto al sistema socio-sanitario, le attività di servizio delle commissioni. Inoltre, saranno avviate le attività operative di due protocolli d’intesa: uno con il Centro Astalli per attività di supporto medico e legale alle politiche di inclusione degli immigrati e l’altro con la Casa di Tutte le Genti per supportare l’asilo solidale. Entrambi i protocolli sono stati siglati dal past President Bruno Calandrino, dall’attuale presidente Maurizio Carta e dal presidente eletto Pierluigi Matta, a testimonianza della continuità dell’azione rotariana. Infine, verranno portati avanti numerosi progetti congiunti tra tutti i 22 Rotary Club dell’Area Panormus per rafforzare l’impatto generale dell’azione sul territorio provinciale. Infine, il Carta ha dichiarato che “il tema generale del mio Anno Rotariano è il Liberty, un’età dell’oro per Palermo e la Sicilia, un’epoca di grandi sogni, sfide, ambizioni, che ha prodotto mirabili architetture, pitture e sculture, opere letterarie, innovazioni grazie a una miscela sapiente di volontà politica, talento artistico e, sopratutto, grandi capacità professionali e imprenditoriali a supporto. Palermo nei prossimi mesi sarà protagonista di numerose celebrazioni e narrazioni del Liberty e mi fa piacere che anche il Rotary Club Palermo ne sia uno dei protagonisti, contribuendo a celebrarne lo spirito e la visione di futuro che in quel tempo promanava e che, noi tutti, vogliamo che ritorni, anche continuando a che questo avvenga”. (ITALPRESS).
Foto: Italpress
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