PALERMO (ITALPRESS) – “Credo sia difficile adesso immaginare quale alleanza sarò chiamata a guidare. Io credo ancora nel campo largo, in un progetto inclusivo. Penso sia questa la strada da seguire ma è compito delle segreterie di partito decidere, non spetta a me”. Lo dice, in un’intervista al Giornale di Sicilia, Caterina Chinnici ufficialmente candidata, dopo l’esito delle Primarie, alla Presidenza della Regione Siciliana. “Finora è stato un impegno enorme – continua Chinnici – e sento la responsabilità che mi è stata affidata dagli elettori. Non cambierò il mio modo di pormi e di fare politica. Porterò avanti la mia idea di sviluppo sostenibile pensando soprattutto ai giovani. Vorrei che i siciliani possano realizzare le loro ambizioni qui: per farlo bisogna che il prossimo governo punti sul lavoro, sulle start up, risolva i problemi di sanità e rifiuti. E poi, soprattutto, cultura e turismo sono un binomio da valorizzare e integrare dando spazio ai giovani”. Pensa che la sua candidatura possa essere attrattiva per pezzi del Centrodestra? “Sono temi che spettano al segretario”. Anthony Barbagallo, continua a rivolgere appelli a Calenda e Bonino anche se non hanno partecipato alle primarie. Anche lei vorrebbe accanto a sè Azione e +Europa? “Io valuterei queste alleanze. Ma, ripeto, è un compito che spetta a Letta e Barbagallo…”.
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