PALERMO (ITALPRESS) – E’ stato inaugurato allo Steri, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Palermo, SmARTable, un sistema multimediale arricchito da tecniche dell’Intelligenza Artificiale che consente di “avvicinare” i visitatori alla narrazione pittorica del soffitto trecentesco della Sala Magna.
L’opera, realizzata nell’ambito del progetto PON “VASARI – VAlorizzazione Smart del patrimonio Artistico delle città Italiane” dal gruppo di ricerca del professore Giuseppe Lo Re, Ordinario di Sistemi di Elaborazioni delle Informazioni e Coordinatore dei Corsi di Laurea in Ingegneria Informatica UniPa, nasce dall’esigenza di fornire agli utenti nuove modalità di fruizione degli spazi museali, arricchendo l’esperienza di visita con una stretta interazione tra le opere d’arte ed il mondo digitale. “Grazie allo SmARTable – spiega il professore Lo Re – il visitatore potrà scoprire i dettagli più nascosti dei dipinti del soffitto ligneo, da cui grazie al recentissimo restauro sono emerse vere e proprie opere d’arte in miniatura, la cui bellezza è difficilmente contemplabile dai visitatori in sala. Il sistema si integra inoltre con i dispositivi personali degli utenti, che attraverso una nuova app sono in grado di inquadrare e riconoscere automaticamente i particolari pittorici del capolavoro trecentesco e visualizzarne narrazioni personalizzate”.
“Questa iniziativa – sottolinea il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari – rappresenta un esempio virtuoso dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale per la valorizzazione del patrimonio culturale, possibile motore per lo sviluppo della Regione, e conferma il ruolo centrale dell’Ateneo all’interno della compagine di progetto, che vede l’Università di Palermo impegnata con altre sei università italiane e numerosi partner industriali leader europei nel settore dell’informatica”.
“SmARTable arricchisce il Sistema Museale di Ateneo – commenta il Direttore del SiMuA, Paolo Inglese – e sarà certamente apprezzato dal crescente numero di visitatori che quotidianamente visitano il Complesso Museale dello Steri”.
(ITALPRESS).
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