Dopo aver litigato con un amico, ha sfoderato un coltello e lo avrebbe colpito più volte ad una gamba. La vittima ha avuto bisogno delle cure di un medico mentre l’aggressore è stato fermato dai carabinieri che lo hanno denunciato. L’aggressione, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, è avvenuta nella notte tra il 26 ed il 27 maggio a Rosolini quando i due, la vittima, un marocchino, e l’indagato, 24 anni, originario della Tunisia, con precedenti penali, si sono incontrati per dirimere una questione. Non correva buon sangue tra i due ma il tunisino avrebbe provato a dargli un messaggio indelebili, accoltellandolo più volte e dopo aver inflitto quei fendenti è scappato. La vicenda è finita alle orecchie dei carabinieri che si sono messi alla ricerca del ventiquattrenne, identificato e denunciato.

Nelle scorse ore, sempre nel Siracusano una donna ha accoltellato il marito allo stomaco al culmine di una lite. Accecata dall’ira, la donna ha preso un coltello conservato in casa è ha sferrato una coltellata all’addome del marito che è dovuto ricorrere alla cure dell’ospedale di Avola.

I Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per lesioni personali gravi una donna rosolinese, di 44 anni. La donna, incensurata, al culmine di una violenta discussione avvenuta nell’ambito della famiglia, secondo quanto ricostruito, ha aggredito il marito sferrandogli un fendente all’addome.

La tragica vicenda è avvenuta durante la notte nel centro il provincia di Siracusa. I Carabinieri della stazione sono dovuti intervenire nella casa del marito e della moglie. Sul posto è arrivata anche una ambulanza del 118 per soccorrere il marito ferito all’addome dalla coltellata sferrata dalla moglie.

L’uomo presentava una grossa ferita al ventre e per questo motivo è stato subito soccorso e trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale G. Di Maria di Avola, dove è stato trattenuto per ricevere le cure necessarie.

 

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