La Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestrato oltre 118 mila prodotti non conformi agli standard di sicurezza, pronti per essere venduti in occasione delle festività natalizie.

Controllo in un negozio cinese

Il blitz è scattato a Noto in un’attività commerciale gestita da imprenditori cinesi: le attenzioni dei militari della Compagnia di Noto, al comando del capitano Mariagrazia Ponziano, si sono posate  sulle decorazioni e addobbi natalizi.

Le violazioni sulla sicurezza

I finanzieri, nel corso dei controlli, hanno notato la totale difformità dei prodotti da quanto previsto dal Codice del consumo, vista la totale mancanza delle informazioni minime, quali i dati relativi al produttore e all’importatore, il paese d’origine e la natura dei materiali impiegati per la loro realizzazione, soprattutto per le decorazioni ad impulso elettrico, quali luci e addobbi luminosi.

Informazioni in lingua cinese

Tali informazioni, obbligatorie per legge, devono oltretutto essere presenti sulle confezioni in maniera chiara,
leggibile ed in lingua italiana. La merce irregolare è stata sottoposta a sequestro amministrativo, mentre il titolare dell’esercizio commerciale, oltre ad essere stato segnalato alla Camera di Commercio, rischia una sanzione prevista da un minimo di 250 ad un massimo di 25mila euro.

“Tale attività è ancora una volta l’effetto del costante impegno – spiega il comandante provinciale della Guardia di finanza di Siracusa, Lucio Vaccaro – messo in atto su tutto il territorio di competenza dal Comando Provinciale di Siracusa, per contrastare in modo tangibile ogni forma di illecito nello specifico settore, finalizzato inoltre alla tutela di beni primari quali la salute e l’incolumità del consumatore finale. L’impegno profuso testimonia il ruolo di polizia “sociale” svolto dalla Guardia di Finanza, oltre che di polizia economico-finanziaria a tutela dei contribuenti che rispettano le regole commerciali”.

I controlli del comando provinciale delle Fiamme gialle di Siracusa proseguiranno anche nei prossimi giorni e riguarderanno l’intero territorio provinciale.