E’ allarme furti in Ortigia, il centro storico di Siracusa, dove, negli ultimi 5 giorni sono stati presi di mira tre attività legate alla ristorazione: il caseificio Borderi, il negozio Giallo Limone creativityshop ed il ristorante La
Tavernetta.
Di questa vicenda, ne ha parlato anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, nel corso del suo giuramento, avvenuto ieri sera a Palazzo Vermexio, durante il Consiglio comunale, esprimendo solidarietà alle vittime.
Chi sono gli autori
Le indagini, coordinate dai magistrati della Procura di Siracusa, sono condotte dai carabinieri che hanno un’idea ben precisa sui responsabili di questa striscia di episodi, capaci di mettere molta preoccupazione tra gli altri ristoratori.
Cani sciolti con un capo
In realtà, secondo alcune fonti investigative ad agire non sarebbe una banda organizzata, a quanto pare sarebbero “cani sciolti” che, in questo momento, avrebbero deciso di prendere di mira i ristoranti o altri esercizi pubblici.
Le richieste di misure cautelari
Peraltro, uno di questi, indicato come il vero responsabile, che, di tanto in tanto, si fa accompagnare da almeno due complici, si sarebbe reso protagonista di episodi analoghi, commessi fuori dai confini di Siracusa. Insomma, un ladro senza limiti territoriali, molto conosciuto alle forze dell’ordine che hanno già inviato la loro relazione in Tribunale perché si provveda alle emissioni di misure cautelari. Il quadro, sotto questo punto di vista, è abbastanza chiaro agli inquirenti ed è probabile che, nelle prossime ore, saranno spiccati i primi provvedimenti.
I precedenti in Ortigia
Quello dei furti in Ortigia non è certo un caso anomalo, anzi, in questi anni, periodicamente, si sono ripetuti episodi del genere. Qualche anno fa venne arrestato un 44enne, che non è tra i sospettati dei colpi recenti, per una serie di furti avvenuto in alcuni furti nei bed and breakfast, portando via una bici elettrica, denaro contante, un orologio ed alcuni oggetti preziosi, per un valore complessivo pari a 3 mila euro.
La proposta della Confcommercio
“Tre furti in cinque giorni richiedono misure e interventi straordinari per restituire serenità e sicurezza ai commercianti e ai cittadini. Noi siamo pronti a fare la nostra parte mettendo a disposizione delle
forze dell’ordine i nostri sistemi di videosorveglianza”. Lo afferma Maurizio Filoramo, presidente di FIPE Siracusa, la Federazione italiana dei pubblici esercizi aderente a Confcommercio.
Per il presidente di FIPE Siracusa, però, non basta solo incrementare i controlli su strada. “I commercianti sono pronti a fare fronte comune e collaborare con le istituzioni – dice Maurizio Filoramo -. Siamo tutti disponibili a mettere a disposizione delle istituzioni e delle forze dell’ordine i nostri sistemi di videosorveglianza affinché si possano incrementare e potenziare gli strumenti a disposizione per i controlli. In questa maniera si
potrebbe creare un sistema integrato tra servizi privati e i mezzi già a disposizione delle istituzioni. Abbiamo già condiviso la nostra disponibilità con la Prefettura e le forze dell’ordine perché è il momento di mettere in atto
tutte le azioni necessarie per invertire questa escalation di episodi criminali, sia nel centro storico di Ortigia che nel resto della città”.
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