blitz a siracusa

Operazione Alto impatto, un arresto e sequestri di droga


L’operazione Alto Impatto svolta oggi a Siracusa è sfociata nel sequestro di ingenti quantitativi di droghe: 182 grammi di cocaina e crack suddivisi in 1830 dosi, 44 grammi di marijuana suddivisi in 44 dosi, 19 grammi di metanfetamine per un totale di 190 dosi, 175 grammi di hashish per 875 dosi e 2,84 grammi di oppiacei.

Due arresti

Nel corso delle operazioni le forze dell’ordine hanno arrestato un uomo di 35 anni con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di arma clandestina ed una donna di 48 anni è stata denunciata per il medesimo reato. All’uomo sono stati sequestrati un revolver con matricola abrasa e relativo munizionamento calibro 38 e un impianto di video sorveglianza utilizzato dal pusher per tenere sotto osservazione l’area interessata dallo spaccio anche nel tentativo di contrastare l’operato delle forze dell’ordine.

Modus operandi

Quest’ultimo escamotage è spesso utilizzato dagli spacciatori e nel recente passato numerosi impianti di tal fatto sono stati sottoposti a sequestro in alcune zone sensibili della città. Nel complesso, sono state identificate 117 persone, di cui 25 già conosciute alle forze di polizia, e sono stati controllati 64 veicoli, 5 sono state nel complesso le perquisizioni effettuate.

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Arriva nuovo questore

Prima della conclusione del blitz era arrivata la notizia del nuovo questore di Siracusa. E’ Roberto Pellicone, proveniente dalla nuova questura di Barletta-Andria-Trani: 60 anni, è nato a Sondrio il 22 giugno 1963 e si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Messina ed è in Polizia dal 1988. Dal luglio del 1989 al settembre del 1991, ha prestato servizio presso il XII Reparto Mobile ove è stato impegnato in servizi di Ordine Pubblico e in numerosissimi rastrellamenti antisequestro in Aspromonte. Dall’ottobre del 1991 al luglio del 2000 ha prestato servizio presso la Squadra mobile di Reggio Calabria, nell’ambito della quale oltre a dirigere la Sezione Antiracket, dal 1993 ha svolto le funzioni di vice dirigente dell’intera struttura investigativa. In questo arco temporale, ha coordinato numerosissime indagini di notevole rilievo, condotte nei confronti di esponenti della criminalità organizzata calabrese

 

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