Le operazioni di sgombero dei camion e furgoncini, trasformati in negozi ambulanti di frutta e verdura, che da anni stazionano in piazzale Marconi, all’uscita sud di Siracusa, hanno avuto inizio di buon mattino.

Le operazioni di sgombero

Ad eseguire il blitz sono stati gli agenti della Polizia municipale insieme ai carabinieri: uno spiegamento di forze più massiccio per evitare reazioni scomposte, che, stando al racconto delle forze dell’ordine, non ce ne sono state. Quest’area è uno snodo fondamentale per la viabilità della città perché consente non solo di dirigersi verso le località balneari ma anche di convergere su Ortigia.

Piazzale Marconi come un suk

Eppure, da tempo piazzale Marconi, che ospita decine di attività commerciali, era diventata uno spazio per la vendita abusiva di ortofrutta. Sono state portate via con il carro attrezzi diverse macchine in divieto di sosta

L’ultimatum dell’amministrazione

Forse, non è un caso che il blitz sia avvenuto il primo giorno di settembre: prima l’assessore alla Polizia municipale, Giuseppe Gibilisco, poi il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, nel corso della sua intervista rilasciata a BlogSicilia, hanno indicato in settembre il mese in cui sarebbe stata avviata una massiccia operazione contro l’illegalità commerciale.

Le critiche alla giunta sul caos

Per tutta l’estate, sono state tantissime le critiche rivolte alla neo amministrazione, anche se il sindaco è lo stesso dal 2018, per il caos spaventoso, soprattutto in prossimità e dentro il centro storico, in particolare sulla presenza di attività di dubbia legalità, tra cui gli apecalessini, infatti stando ai dati del Comune solo in sette dispongono di una autorizzazione, alcuni gestori del servizio legato alle escursioni in barca, e naturalmente gli ambulanti.

“Questo sarà l’ultimo anno che vedremo Ortigia disordinata: l’isola è spesso vittima degli stessi soggetti che, grazie al turismo, hanno creato ricchezza, lavoro e profitti ma non faremo sconti su un nuovo modo di gestire Ortigia, per cui tolleranza zero per chi non rispetta le regole” ha spiegato ieri il sindaco di Siracusa, rispondendo ad una domanda sulla regolamentazione di alcuni servizi.

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