Prima dell’aggiudicazione della gara per il servizio di ausiliarato bandita dall‘Asp di Siracusa per un importo di 10 milioni di euro annui, la Dussmann, società che secondo gli inquirenti sarebbe stata sponsorizzata dal direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, legato all’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, avrebbe provato negli anni precedenti ad assicurarsi il servizio.
La conversazione in casa di Cuffaro
E’ quanto emerge nell’inchiesta sulla corruzione da parte dei magistrati della Procura di Palermo stando ad una conversazione tra lo stesso Cuffaro e Mauro Marchese, referente della Dussmann e coinvolto nell’indagine, avvenuta nel febbraio del 2024 nell’abitazione dell’ex Governatore dell’isola.
Il no di Ficarra alla Dussmann
Marchese, secondo quanto prospettato dagli inquirenti, avrebbe fatto presente di aver tentato di avvicinare il predecessore di Caltagirone, l’ex direttore dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, non indagato nella vicenda giudiziaria: il manager, secondo la ricostruzione fatta nel corso dell’inchiesta, avrebbe mantenuto a distanza il referente della Dussmann, come avrebbe riferito quest’ultimo a Cuffaro, precisando che avrebbe parteggiato per un’altra azienda.
“Caltagirone, un amico nostro”
E per questo motivo, si sarebbe rivolto all’ex presidente della Regione in considerazione del fatto che il vertice all’Asp di Siracusa era cambiato, per cui sarebbe stato possibile un cambio di scenario.
“Caltagirone, lo sono bene… è un amico nostro…” avrebbe tagliato corto Cuffaro, che, stando alla tesi degli inquirenti, avrebbe speso tutta la sua influenza per ottenere la nomina di Caltagirone all’Asp di Siracusa così come per quella all’azienda sanitaria di Enna. Peraltro, Marchese, dalle indagini dei militari del Ros, avrebbe fatto presente che l’impresa, come contropartita per l’aiuto, si sarebbe messo a disposizione per fornire posti di lavoro.
Cuffaro organizza l’incontro
Secondo gli inquirenti, Cuffaro avrebbe organizzato l’incontro tra Caltagirone ed il referente della Dussmann come verrebbe fuori nel corso di una conversazione tra il leader ed ormai ex segretario nazionale della Dc ed il direttore generale dell’Asp di Siracusa, da qualche giorno commissariata dalla Regione. “Era mercoledì l’appuntamento vero? …alle undici… “Per quello di… che veniva da fuori… della DUSSMANN” avrebbe detto Cuffaro a Caltagirone.






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