Un pezzo del Pd di Siracusa contesta la decisione del segretario regionale Anthony Barbagallo di optare per la Camera dei deputati, rinunciando, così, al seggio all’Ars. A Palermo andrà una parlamentare catanese, Ersilia Severino, mentre rimarrà a Siracusa Glenda Raiti, originaria di Lentini, arrivata seconda dietro Barbagallo alle elezioni nazionali del 25 settembre.

“Segretario come Superman”

Ad uscire allo scoperto contro il neo deputato nazionale del Pd, è un gruppo del Partito democratico di Siracusa, composto dall’ex assessore regionale Bruno Marziano, Salvo Baio, Gabrio Calabrò, Antonella Fucile, Rossella Di Paola, Franco Iemmolo, Paolo Censabella, Francesco Sgarlata, Alex Siracusano, Veruccio Ferro, Alessandro Boscarino, Angelo Greco,Elio Magnano e Enzo Bordonaro.

Hanno scritto una lettera a Barbagallo, bacchettato anche per il metodo, avendo esposto la sua decisione nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda su Telecolor.

“Con questa scelta di rimanere a svolgere il ruolo di segretario regionale, condanni il partito per i prossimi anni ad una attività – si legge nella lettera – a scartamento ridotto poiché solo un Superman può pensare di svolgere contemporaneamente la funzione di segretario regionale, che si sviluppa soprattutto a Palermo, di deputato nazionale, attività che si esercita soprattutto a Roma ,vivendo a Catania e dovendo rappresentare le esigenze di tre province importanti come Catania Siracusa Ragusa”.

“Partito a scartamento ridotto”

Gli esponenti del Pd Siracusa criticano Barbagallo anche sulla gestione del congresso nazionale. “E che stai condannando il partito ad un’attività a scartamento ridotto – scrivono –  lo dimostra anche il fatto che in Sicilia non si è fatta una sola iniziativa sul processo costituente e sulle primarie per l’elezione del nuovo segretario nazionale se non quelle organizzate dai singoli candidati mentre non si avverte la  voce e l’iniziativa del partito sulle vicende scandalose che stanno riguardando il governo regionale e la sua maggioranza di centrodestra”.

Penalizzati gli elettori di Siracusa

Secondo gli autori della lettera, ad essere penalizzato è stato l’elettorato di Siracusa che, a loro parere, ha trainato più degli altri il Pd alle elezioni alla Camera. “Certo non è questo il risultato che si aspettavano gli elettori del PD della provincia che hanno votato il partito in una percentuale molto più alta che nel resto della Sicilia sperando nell’elezione di un proprio rappresentante del territorio” chiosano i firmatari della lettera.

 

 

 

 

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