Blitz della Polizia municipale nel cimitero di Siracusa dove dei locali, di proprietà pubblica, ed occupati illecitamente, sono stati liberati.

Le aziende edili abusive

A disporne sarebbero state delle piccole ditte edili, perlopiù abusive, che provvedono a degli interventi sulle tombe o sulle cappelle di privati: stando ad una prima ricostruzione degli inquirenti, gli abusivi avrebbero preso possesso di 5 scantinati dove erano accatastati prevalentemente strumenti di lavoro, legati all’attività edilizia.

La pianificazione del blitz

Nei giorni scorsi, il comandante della Polizia municipale, che ha assunto l’incarico da poco più di un mese, ha pianificato l’operazione d’intesa con l’amministrazione comunale e con il delegato del sindaco per i servizi cimiteriali, Giovanni Di Lorenzo, quest’ultimo vittima, nei mesi scorsi, di una violenta intimidazione, culminata con l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco contro la sua macchina.

L’intimidazione al delegato del sindaco

Le indagini su questa vicenda non si sono ancora chiuse, gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno in mano le indagini per provare a risalire all’autore dell’avvertimento.

La bonifica dei locali e le indagini sugli abusivi

L’operazione di bonifica dei locali del cimitero comunale è scattata nel primo pomeriggio, circa 15 agenti della Polizia municipale hanno preso parte al blitz che ha consentito di sgomberare gli scantinati tornati adesso nella piena disponibilità del Comune di Siracusa. Parallelamente, è scattata un’indagine per verificare se vi sono gli estremi per le denunce nei confronti degli abusivi.

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