Sono stati esplosi alcuni colpi di fucile contro una macchina parcheggiata nel cimitero di Siracusa. Il mezzo appartiene a Giovanni Di Lorenzo, collaboratore del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, delegato del quartiere Neapolis che segue, per conto dell’amministrazione, le vicende legate al cimitero.

Le indagini

Sono stati alcuni testimoni a chiedere l’intervento degli agenti di polizia che si sono recati nel camposanto per provare a ricostruire cosa è accaduto. Di Lorenzo si è poi recato nel palazzo della Questura di Siracusa per sporgere denuncia: è probabile che le indagini si concentreranno sull’attività amministrativa.

I lavori al cimitero

Nel marzo scorso, l’amministrazione aveva annunciato l’accensione di un mutuo di 400 mila euro per un nuovo impianto idrico e fognario del cimitero.

Le concessioni

L’amministrazione, in quell’occasione, chiarì sui rinnovi delle concessioni di loculi avviati poco meno di tre anni fa e che riguardano quelle scadute alla fine del ‘93. A fronte di 11 mila 458 loculi (sono stati esclusi i loculi dell’ala monumentale del cimitero e quelli assegnati prima del 1975) sono state rinnovate 1.462 pratiche incassando 742 mila 546 euro. A questa somma vanno aggiunti poco meno di 400 mila euro recuperati dai due bandi per la riassegnazione delle cappelle dismesse: 3 nel primo e 10 nel secondo.

 

 

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