Nuovo guasto alle condotte della rete idrica di Siracusa, che è ormai un colabrodo. Dopo il problema del 24 febbraio scorso, con l’interruzione parziale dell’acqua nella zona compresa tra la Borgata e corso Gelone, questa volta il guasto, come annunciato dal gestore, Siam spa, si è verificato nella condotta del campo pozzi San Nicola, al serbatoio di Bufalaro basso.

Disagi nella zona nord

“Di conseguenza, per realizzare l’intervento, si rende necessario – dicono dalla Siam –  interrompere momentaneamente il pompaggio al serbatoio. Le nostre squadre sono già al lavoro per ripristinare il normale funzionamento della condotta. Non dovrebbero tuttavia riscontrarsi problemi particolari, se non una modesta diminuzione della pressione idrica nell”area di viale Zecchino, viale Tica e zone limitrofe”.

I finanziamenti per la rete idrica

In merito al rifacimento della rete idrica, l’amministrazione comunale, nelle settimane scorse, ha fatto sapere che saranno subito cantierabili 260 mila euro per la rete della Borgata, tra via Mosco e via Trapani, quella più danneggiata ed al centro di numerosi interventi tampone.

Per gli altri fondi ci vorrà più tempo

Per gli altri due finanziamenti, il primo pari 3.176.981,73 milioni di euro, il secondo per un importo di 1.499.306,43 milioni di euro,  la procedura sarà più lunga, serviranno infatti dei progetti di fattibilità.

I fondi sono destinati alla “sostituzione in campo idrico di addutrici vetuste o in cattivo stato di conservazione” che saranno individuati “alla luce di una ricognizione della rete alla quale gli uffici comunali stanno lavorando” spiegano dal Palazzo Vermexio.

Gestore unico

In merito alla gestione del servizio idrico, ce ne sarà uno in tutto il Siracusano dopo che, nei mesi scorsi, l’assemblea territoriale idrica (Ati), composta dai rappresentanti dei 21 comuni della provincia, presieduta dal sindaco Francesco Italia, ha approvato ieri sera il Piano d’ambito.

Via libera anche allo statuto dell’Azienda speciale consortile, che, per entrare in vigore, dovrà  essere approvato da tutti i Consigli comunali nello stesso identico testo.