- E’ in libertà un 52enne che era stato arrestato per le botte alla compagna
- La decisione è stata assunta dal gip del Tribunale di Siracusa
- Ha detto che non voleva colpirla in modo volontario
E’ stato rimesso in libertà il 52enne siracusano arrestato nei giorni scorsi dalla polizia perché accusato di aver picchiato la compagna sul pianerottolo di un’abitazione.
La decisione del gip
La decisione è stata assunta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa che ha convalidato la misura cautelare ma ne adottato una più morbida: il divieto di avvicinamento alla donna ed al tempo stesso ha imposto all’indagato di indossare il braccialetto elettronico.
La versione della difesa
L’indagato, difeso dall’avvocato Giuseppe Gurrieri, ha fornito un’altra ricostruzione al giudice, rispetto a quella della polizia, per cui avrebbe usato una spranga per picchiare la compagna, una 45enne, originaria dell’Ucraina, che è stata costretta a fare ricorso alle cure del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I dove le è stata diagnostica una frattura al setto nasale, giudicata guaribile in 21 giorni.
“Non volevo colpirla, sono scivolato”
Secondo quanto riferito al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa, avrebbe certamente avuto in mano una oggetto contundente, un pezzo di alluminio di una aspirapolvere che sarebbe poi finito sul volto della donna in modo accidentale, perché sarebbe scivolato.
Per questa presunta aggressione, la polizia lo aveva messo ai domiciliari, su decisione del magistrato della Procura di Siracusa, ma, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto in un’aula del secondo piano del Tribunale, il 52enne, senza precedenti penali, è tornato ad essere un uomo libero.
Un altro arresto nel Siracusano
La striscia di arresti per violenze alle donne è inarrestabile nel Siracusani. I carabinieri hanno bloccato di recente un 39enne di Palazzolo Acreide, nel Siracusano, accusato di atti persecutori ai danni della ex moglie. L’uomo, che come disposto dalla Procura di Siracusa è ai domiciliari, aveva già una misura cautelare, infatti su di lui pendeva il divieto di avvicinamento alla donna.
Sospetta che ha un altro uomo
Solo che, secondo quanto emerge nella ricostruzione dei militari della stazione di Palazzolo, a capo delle indagini, il 39enne non si sarebbe affatto rassegnato all’idea di stare con la ex moglie e così non l’avrebbe lasciata in pace.
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