Vittoria esagerata (8-1), finale centrata e Palajonio festante. La semifinale con l’Isernia prende la forma di una grandissima serata di sport che va ben oltre il risultato maturato sul campo. Il fischio finale dà il via alla festa di …entrambe le squadre. Vincitori e vinti festeggiano insieme, spostandosi anche sotto le “curve” dei reciproci tifosi. Le foto di gruppo finali offrono una testimonianza concreta di quanto accaduto. Da pubblicare e condividere. Per rimarcare le emozioni e lo spettacolo che questo sport può e deve offrire. Sfida dopo sfida, evento dopo evento.

Stasera, alle 20.30, il Maritime Augusta affronterà il Barletta (5-3, sul Torrino) con l’intento, dichiarato, di trattenere la Coppa Italia ad Augusta.

LA PARTITA. L’Isernia prova a reggere la forza d’urto del Maritime, ma vanamente. La squadra plasmata dal coach spagnolo Miki e dal tattico Manolo è un fiume in piena; minuto dopo minuto cresce e travolge. Era accaduto ieri con il Potenza Picena (unica formazione imbattuta dei campionati nazionali di calcio a 5, prima di cadere al Palajonio) è successo stasera contro l’Isernia, l’unica delle otto finaliste ad aver già acquisito la promozione in Serie A2. Lo score finale è…eloquente!

L’inizio è tutto per l’augustano doc Davide Spampinato che prima timbra la traversa e poi sblocca il risultato con un bolide centrale, coronando una veloce azione corale. Il Maritime vola, spinge ancora e trova il varco giusto con Lemine che da posizione centrale scaglia un bomba imprendibile. L’Isernia si fa viva con un missile di  Bidinotti dalla distanza, Dal Cin devia in angolo. Sull’altro fronte solo una conclusione di Bico, ben parata da Carlos Dalcin. Il tris del Maritime è un capolavoro. Carlos Dalcin avvista il portiere avversario Gallon (spesso schierato in posizione avanzata) fuori dai pali e serve un preciso pallonetto per Zanchetta che, appostato alle spalle del portiere avversario, deposita di testa, con facilità.  L’Isernia reagisce e con una traversa interna timbrata da Melfi che poco dopo manca la deviazione vincente da posizione ravvicinata.

Isernia subito avanti in avvio di ripresa con Rafinha che prova il destro, Dal Cin dine di no. L’Isernia prova a spingere, ma si scopre lasciando una prateria a Zanchetta che lascia partire un destro imprendibile: il 4-0 chiude virtualmente i conti.  Il Maritime continua a dare gas, finendo per dilagare. Zanchetta offre alla diretta tv, un gol da antologia: il suo sinistro al volo, dalla distanza, piega le mani a Gallon (5-0). Il finale è tutto di marca biancoblu.  La formazione avversaria tenta il tutto per tutto, avanza anche il portiere, ma e finisce per incassare le reti di Braga (su assist e ripartenza di Spampinato), Follador (a porta vuota) e Spampinato. La festa continua…

SERIE A2. Non solo coppa Italia per la Sicilia del futsal: si è giocato anche in Serie A2 anche se il Catania del presidente Antonio Marletta ha riposato. In campo Meta e Augusta: per i puntesi di Samperi importantissimo successo contro Barletta. La Meta adesso è al terzo posto in classifica a meno 2 punti dall’Augusta.

I neroverdi, infatti, cadono malamente sul campo del Noicattaro con il risultato di 4 a 2. La sconfitta del Real Dem contro Eboli, invece, tiene vive le speranze di salvezza del Catania. Decisivo il recupero che si giocherà martedi tra gli abruzzesi e il Barletta. Se il Real Dem dovesse conquistare un punto, Catania sarebbe matematicamente retrocesso.