Altra settimana di intenso lavoro per il Maritime che nella prima giornata di campionato, in programma sabato prossimo, resterà alla finestra, osservando il turno di riposo. Consueto menù con doppia seduta giornaliera per i 15 giocatori a disposizione di coach Miki Garcia Belda impegnati in seduta atletiche e tattiche. “Siamo a buon punto. La squadra ha ampie possibilità ed allo stato attuale siamo a metà del nostro potenziale” spiega Miki, facendo il punto della situazione ad dieci giorni dal debutto in A2, fissato per il 14 ottobre sul campo dell’Odissea 2000 di Rossano. “Il gruppo – prosegue l’allenatore del Maritime – sta rispondendo in maniera spettacolare. Il nostro modo di giocare è certamente più dispendioso degli altri, ma tutti i giocatori stanno lavorando per migliorare ed io sono molto soddisfatto”.
L’allenatore spagnolo accenna anche un’analisi del campionato di A2 al quale il Maritime si presenta con un obbiettivo ben chiaro: “tutte le squadre giocano molto bene, il livello è alto. Meta, Bisceglie e Sammichele sono formazioni molto forti”.
Città, squadra e categoria nuova, invece, per il centrale spagnolo José Ruiz (campione d’Europa in carica) che, però, si è integrato subito bene. “Sono molto felice, ho trovato una squadra fortissima ed un ottimo allenatore. Stiamo lavorando moltissimo e con intensità in vista dell’avvio della stagione”.
Anche per Ruiz la tipologia di gioco voluta da Miki “è un po’ una novità”. Il centrale spagnolo prosegue sottolineando che “questo gioco a quattro mi piace tantissimo, specie per l’altissima intensità ed il gioco veloce imposto dal mister che sta lavorando tantissimo e bene”.
Avvio di stagione più semplice, invece, per Pedro Guedes “Pedrinho” che ben conosce i desiderata dell’allenatore spagnolo. “È difficile adattarsi al gioco di Miki. E’ un’impostazione diversa da tutte le altre. Io l’ho conoscevo dalla scorsa stagione e mi trovo bene, applicando la massima attenzione riusciamo a fare quello che dice lui”.
Pedrinho torna sul palcoscenico della Serie A2, dopo l’esperienza vissuta con il Gruppo Fassina (stagione 2014/2015, 10 le reti a segno): “Per quello che ho sentito – puntualizza – il girone A è diverso dal girone B, noi però siamo ben preparati e dobbiamo fare bene”.
Pur giovane, il laterale del Maritime è un vero e proprio perfezionista e scruta con attenzione i nuovi compagni “dai big spero di poter imparare tanto, con loro il livello è cresciuto. Il mio obiettivo? Migliorare sempre di più e trovare sempre più spazio…”.
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