E’ senz’acqua, e non è la prima volta, la Borgata, uno dei quartieri storici di Siracusa. La rivolta dei residenti, soffocati dal caldo infernale di queste ore, corre sulla rete e sui social, ma l’interruzione del servizio è figlio dell’intervento di riparazione dei tecnici della Siam, la società che gestisce il servizio idrico. In passato, nemmeno troppo lontano, i disagi in questa zona della città, ci sono stati, a causa di una condotta molto vetusta, costantemente rattoppata.

“Servizio idrico ripristinato”

Secondo quanto ha fatto sapere ieri l’azienda, il problema si è avuto “alla condotta idrica situata tra via Trapani e via Fuggetta” ed “i lavori dovrebbero durare alcune ore dall’interruzione del servizio e una volta terminati si provvederà al ripristino della regolare erogazione idrica” si legge nel post della Siam.

La società, nelle ore scorse, ha affermato: “Siam comunica che le operazioni di riparazione si sono concluse e che il servizio idrico è stato ripristinato”.

“Senza acqua con 40 gradi”

La risposta dei residenti non si è fatta attendere. “Ancora qui in via Milano non è arrivato nulla”, “Nessuna traccia di acqua in Borgata”. L’acqua, insomma, arriva a singhiozzo nel quartiere.

“Comunque ditemi voi se è possibile lasciare un quartiere più di 5 ore senza acqua e con 40 gradi… Ma la cosa scandalosa è che il guasto sia sempre nella stessa via Trapani o limitrofe. Ogni volta che la borgata rimane a secco è sempre un problema in quella via. Incredibile, ieri proprio non ci voleva” spiega Mariolina Lo Bello.

Disagi nelle zone balneari

L’emergenza idrica, nelle ultime ore, è scoppiata anche nella zona balneare di Fontane Bianche ed a Cassibile, a sud di Siracusa. “A seguito degli ingenti prelievi nella zona di Cassibile e Fontane Bianche, già dalle prime ore del mattino si stanno registrando importanti problemi nell’erogazione del servizio idrico dal serbatoio di Cassibile in quanto il livello idrico dello stesso risulta estremamente basso” spiegano dalla Siam.

“Per questo motivo il gestore esorta nuovamente tutti gli utenti ad un uso razionale e responsabile della risorsa idrica, utilizzandola specificatamente in questo periodo ad un uso potabile e igienico sanitario” è l’appello lanciato dalla società.

 

Il caso della gestione del servizio idrico

La Siam, dal 2015, (Servizio integrato acque del Mediterraneo), gestisce in proroga il servizio.  E’, peraltro, l’unica impresa che ha presentato un’offerta per la gara d’appalto indetta dal Comune ma con una durata a tempo, circa tre anni.

Perché non si investe nella rete

Il motivo sta nell’attesa della decisione dell’Assemblea territoriale idrica per l’ individuazione di un unico soggetto per la gestione pubblica del servizio idrico e fognario. Quindi, perché la Siam dovrebbe mettere a disposizione le proprie risorse, economiche ed umane, non avendo certezza di poter continuare a gestire l’acqua? E così, con cadenza periodica si scoprono tanti disservizi in varie zone della città, tra cui ad Ortigia, il motore del turismo locale.