“In considerazione del processo ancora in atto ha deciso di non partecipare con il proprio simbolo alle elezioni di giugno e dunque il mio è un sostegno personale e non coinvolge il partito né a livello provinciale e né  a livello nazionale”. Lo afferma il deputato regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, in merito alle elezioni amministrative a Portopalo che vede come candidata sindaca, Rachele Rocca, indagata per tentata concussione. 

L’incontro politico a Portopalo

Il parlamentare Ars aveva partecipato ad un incontro politico a Portopalo, a sostegno di Rocca, documentato da un video, e si era espresso così: “Come forza politica di Governo condividiamo la candidatura di Rachele Rocca, quindi, significa che Rachele Rocca rappresenta la linea politica che è condivisa a Palermo ed a Roma”. A distanza di qualche ora, il deputato Ars ha rettificato la posizione, spiegando che FdI, alle amministrative a Portopalo, non sarà presente con il suo simbolo.

Auteri sulla vicenda giudiziaria

Il parlamentare, nel suo intervento all’incontro a Portopalo, ha anche parlato di mascalzonata ai danni dei due esponenti politici, che, nelle scorse elezioni regionali del 25 settembre, avevano fornito il loro sostegno ad Auteri, arrivato secondo nella lista di FdI, ma promosso a deputato dopo la rinuncia di Luca Cannata, “volato” a Roma, alla Camera dei deputati.

“Quando parlo di “mascalzonata”, non mi riferisco all’azione della magistratura – dice il parlamentare regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri – cui va il mio profondo rispetto e la mia fiducia per il proseguo delle indagini. Mi riferisco a chi ha denunciato e architettato un piano che con il tempo scopriremo l’inganno messo in atto”.

“Sui ragazzi li ho conosciuti nel 2022 e posso attestare che nei rapporti avuti ho trovato in loro onesta e  dimostrato correttezza politica che mi auguro possa essere attestata dagli atti giudiziari” ha chiosato il parlamentare regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Auteri.