Nella settimana più calda del 2023 scoppia il problema idrico a Siracusa. Il gestore del servizio, la Siam, in una nota diffusa sui suoi canali social fa sapere che in Ortigia si segnalano disagi, in particolare carenza idrica e bassa pressione, “dovuta al livello basso del serbatoio, che tarda a riempirsi a causa dei troppi prelievi di acqua laddove il servizio è regolare” spiega l’impresa. 

La perdita nel serbatoio

“Dopo una perdita riscontrata tra venerdì e sabato e riparata tempestivamente dalle nostre squadre, il serbatoio che serve Ortigia non è ancora riuscito a raggiungere il livello ottimale, complice il caldo e l’afflusso di persone sull’isola (con conseguente maggiore consumo di acqua). Il problema dovrebbe risolversi nel primo pomeriggio” rassicura l’azienda.

Gli altri disagi

Non ci sono problemi d’acqua solo Ortigia, infatti alcuni utenti segnalano dei disagi nella zona nord, nel quartiere Grottasanta ed alla Borgata.

Le segnalazioni a Grottasanta ed alla Borgata

“Mi sa che da tempo la pressione è bassissima ovunque per esempio zona viale Tunisi bollette regolarmente arrivate e per farci la doccia dobbiamo attendere orari notturni” riferisce una residente.

“Zona borgata bassissima pressione da venerdì” spiega un altro utente, segnalando il problema in via Gorizia e in via Monfalcone.

Razionamento d’acqua al Plemmirio

Grossi problemi di approvvigionamento idrico in contrada Isola e Plemmirio, zone balneari a sud di Siracusa, che si popolano in concomitanza dell’inizio della stagione estiva. Sono, infatti, centinaia le ville, utilizzate dai proprietari come residenza estiva. Questo “ha fatto crescere notevolmente i prelievi di acqua, abbassando sensibilmente il livello del serbatoio, con conseguenze dirette sulla pressione idrica” spiegano dalla Siam.

Cosa accadrà

Il gestore ha indicato un cronoprogramma. “Per tale ragione, si rende necessario ed urgente intervenire da subito con una serie di parzializzazioni delle portate in uscita dal suddetto serbatoio. Si avrà cioè, nelle zone sopraccitate, una razionalizzazione dell’acqua per i prossimi tre giorni, esclusivamente nella fascia oraria che va dalle ore 23.00 alle ore 06.00 del mattino successivo. La procedura inizierà stasera alle ore 23.00 e sarà ripetuta anche domani sera e, un’ultima volta, mercoledì sera (sempre fino alle ore 06.00 del mattino seguente)”.

La dispersione record in Italia

Secondo uno studio di Utilitalia, la federazione che riunisce le aziende speciali operanti nei servizi pubblici dell’acqua, dell’ambiente, dell’energia elettrica e del gas, la dispersione idrica a Siracusa si aggira intorno al 67 per cento.

La società mista

La gestione del servizio idrico, per legge, sarà su scala provinciale. L’Ati, assemblea territoriale idrica, che riunisce tutti i Comuni del Siracusa, rappresentati dai rispettivi sindaci, aveva prima deliberato per un gestore interamente pubblico ma nei mesi scorsi i primi cittadini hanno cambiato idea, virando su una società mista a maggioranza pubblica. Secondo i sindaci, gli enti locali non hanno competenze e risorse per poter gestire un servizio così delicato.

Bando europeo, ci sarà anche Siam

L’Ati, dopo aver votato per la società mista, è stata commissariato dalla Regione. Il commissario ha inviato ai Comuni il cambio dello Statuto e poi procederà alla gara d’appalto per l’individuazione del socio privato.