“La candidatura di Siracusa a Capitale della cultura 2024 fa un passo avanti: è nelle dieci finaliste. Dalla Regione massimo impegno accanto alla città”.

Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, in merito al risultato raggiunto da Siracusa, tra le 10 finaliste per diventare Capitale italiana della cultura nel 2024. “Siracusa merita di rappresentare tutta la Sicilia in una sfida nella quale oltre alla bellezza dei luoghi serve la mobilitazione culturale e sociale delle coscienze” ha aggiunto Musumeci.

“Tifiamo per Siracusa”

“Sono oltremodo felice che Siracusa, autentico gioiello dell’archeologia e dell’architettura e sintesi di storia e bellezza, sia stata selezionata tra le dieci città finaliste (l’unica siciliana) per diventare Capitale italiana della Cultura 2024. Facciamo tutti il tifo per Siracusa, perché Sicilia e cultura sono un binomio inscindibile”. Sono le parole dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà.

Le altre finaliste

Con Siracusa anche Ascoli Piceno, Chioggia, Grosseto, Mesagne, Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, Viareggio e Vicenza.

Audizione il 4 marzo

Gli Enti locali finalisti presenteranno i propri dossier alla Giuria in un’audizione pubblica di approfondimento della candidatura della durata massima di 60 minuti, di cui 30 minuti per la presentazione del progetto, e 30 minuti per una sessione di domande effettuate dalla giuria

Il verdetto il 29 marzo

Entro il 29 marzo la Giuria raccomanderà al Ministro della Cultura la candidatura del Comune, della Città metropolitana o dell’Unione di Comuni ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di “Capitale italiana della cultura” per l’anno 2024, dandone opportuna motivazione.

“Città di Acqua e di Luce”

“Siamo felici – afferma Fabio Granata, assessore alla Cultura – per la nostra straordinaria Città d’Acqua e di Luce, che raggiunge un traguardo inedito e importante e che dirà la sua per la vittoria finale. È un progetto bellissimo e questo primo successo va condiviso con tutti quelli che hanno contribuito a scriverlo e che, con le loro idee e proposte, lo hanno reso forte e credibile. Siamo già al lavoro per la prossima tappa: in bocca al lupo Siracusa”.