• Festa degli interisti fermata a Portopalo di Capo Passero
  • Un carabiniere ha bloccato un corteo di auto
  • Il maresciallo è tifoso della Juventus

Come in altre città italiane, anche a Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, poco dopo il pareggio dell’Atalanta, i tifosi dell’Inter sono scesi in strada per festeggiare lo scudetto, atteso 11 anni.

Il maresciallo juventino

E se in piazza Duomo, a Milano, non si è vista una divisa per invitare i sostenitori neroazzurri a distanziarsi al fine di evitare la diffusione del Covid19, nel piccolo borgo marinaro siciliano, un carabiniere, che tifa per la Juventus, ha stoppato un corteo di auto che stava per fare tappa in centro.

Rischio assembramenti

Il rischio di assembramenti sarebbe stato piuttosto alto, del resto Portopalo ha già vissuto un periodo difficile quando nei mesi scorsi, a seguito dell’impennata dei contagi, il presidente della Regione, su richiesta del sindaco Gaetano Montoneri, ha istituito la zona rossa. Un provvedimento che, di fatto, ha bloccato il numero dei malati di Covid19, al punto che i positivi si sono azzerati nello spazio di qualche settimana.

“Tornate a casa”

Il maresciallo dei carabinieri, probabilmente, si è ricordato di quel periodo difficile e, come riportato sul quotidiano La Sicilia dal giornalista Sergio Taccone, si è diretto verso quelle auto chiedendo a tutti i conducenti dei mezzi di esibire i documenti: patente e libretto del veicolo. Qualcuno si è lamentato, pregando il carabiniere di lasciarli gioire dopo anni trascorsi senza festeggiare un titolo ma l’inflessibile maresciallo non si è lasciato pregare e così sono tutti tornati a casa.