Lo scontro sul Caravaggio si allarga e questa volta la polemica non vede, per una volta, al centro Vittorio Sgarbi, che spinge perché l’opera d’arte resti al Mart di Rovereto, contravvenendo ai patti che prevedono il ritorno della tela a Siracusa in occasione della festa di Santa Lucia.

Il braccio di ferro è tutto dentro il Pd, quello di Rovereto, in linea con le posizioni di Sgarbi, e quello di Siracusa, che, invece, preme per il rientro del Seppellimento di Santa Lucia a “casa” sua.

“In primo luogo il Pd di Siracusa vuole il pieno e integrale – dice il segretario provinciale del Pd di Siracusa, Salvo Adorno – rispetto dei patti e quindi il ritorno del quadro per il 13 dicembre, le scelte del Pd di Rovereto sono autonome e legittime e non creano alcun imbarazzo, ma si innestano su una situazione ormai degenerata che non permette deroghe e dubbi. Imbarazzante è piuttosto la richiesta dell’onorevole Sgarbi che di questa vicenda è stato fin dall’inizio il protagonista, orientandola in modo sbagliato”.

“In secondo luogo è sbagliato aprire un contenzioso aggiunge il segretario del Pd di Siracusa – tra la città di Siracusa e quella di Rovereto sul tema dell’utilizzo del quadro. Le due comunità urbane sono accomunate dalla figura di Paolo Orsi e credo che la migliore risposta che ambedue possono dare a questa sterile polemica e quella di lavorare a rafforzare il gemellaggio nel nome della cultura che ci unisce da sempre e non di quella che strumentalmente ci divide, e chiedo quindi al nostro sindaco di mettere il gemellaggio nell’agenda delle sue iniziative politiche”.

Nei giorni scorsi, sulla vicenda è intervenuto il deputato regionale di Italia Viva, Giovanni Cafeo, che ha assicurato il rientro della tela a Siracusa dopo averne discusso con il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto. Dopo le parole di Sgarbi, nelle vesti di presidente del Mart, era sceso in campo il professore di storia dell’arte Paolo Giansiracusa, leader del Comitato del No al prestito del Caravaggio, che ha lanciato un appello alle forze politiche della città per il ritorno dell’opera del Caravaggio. Secondo Sgarbi, il prestito dovrebbe essere prolungato per la sospensione della festa di Santa Lucia, il 13 dicembre, a causa dell’emergenza sanitaria. Peraltro, la mostra a Rovereto sul Caravaggio è stata anch’essa stoppata per le stesse ragioni.

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