Gli esponenti del M5S, Stefano Zito, deputato all’Ars, e Paolo Ficara, parlamentare nazionale, chiedono il ritorno del Seppellimento di Santa Lucia a Siracusa, in occasione della festa di Santa Lucia, il 13 dicembre. Una presa di posizione dopo l’intervista rilasciata da Vittorio Sgarbi, presidente del Mart di Rovereto, dove l’opera del Caravaggio si trova per una mostra dedicata al maestro della luce ma sospesa per l’emergenza sanitaria, in cui paventa la possibilità di trattenere la tela nella galleria del museo.
Una ipotesi motivata dalla circostanza che a Siracusa salterà la festa per la patrona a causa della pandemia ma i rappresentanti del M5s tuonano contro il critico d’arte. Frattanto, a Siracusa è arrivata una copia della preziosa tela, sistemata nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, in piazza Duomo, ad Ortigia, così come previsto nell’accordo con il Mart.
“Il presidente del Mart di Rovereto – dice Stefano Zito – non ha nascosto la volontà di trattenere il Caravaggio di Siracusa oltre la data stabilita per la fine del prestito. Una sorta sine die perché il covid cancella la possibilità di festeggiare in piazza la Patrona della città aretusea e, pertanto, verrebbe meno l’obbligo – ritiene Sgarbi – di riconsegnare il dipinto per tempo alla devozione dei siracusani. Facciamo invece che Sgarbi il quadro ce lo restituisce prima, visto che quella area del nord Italia è ad alto rischio covid e sta andando verso la proclamazione della zona rossa. D’altronde i musei sono già chiusi e allora tanto vale far rientrare prima il Caravaggio nella sua Siracusa, piuttosto che lasciarlo dentro ad un museo bello ma chiuso” .
L’accordo con il Mart, sottoscritto dal Fec, il proprietario dell’opera, dalla Regione siciliana, e dall’arcidiocesi di Siracusa, custode dell’opera, però, prevede il ritorno a Siracusa della tela per il 13 dicembre.
Duro anche l’affondo del parlamentare nazionale del M5S, Paolo Ficara che invita Sgarbi al rispetto degli accordi. “Ci sono degli accordi e vanno rispettati. Non si può procedere – dice Ficara – solo sull’;onda del capriccio. Il 13 dicembre, se non addirittura prima, il Seppellimento di Santa Lucia deve essere di rientro a Siracusa. Così è stato stabilito con il Fec, proprietario dell’opera, e questa intesa va onorata. Poi una tirata d’orecchie al presidente del Mart. “Il covid cancellerà la festa di piazza ma non la devozione e la festività religiosa che nei siracusani rimangono più che mai vive e sentite, specie in questa fase di preoccupazioni diffuse. Sgarbi non faccia il furbo e mostri rispetto verso la città di Siracusa e verso la devozione luciana dei siracusani. Ma soprattutto, mostri rispetto per gli accordi presi”
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